L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] sono completamente circondati dall'aria. Per capire perché gli aerei non cadono si può fare questo gioco. Prendiamo due mele col picciolo e due spaghi lunghi circa un metro. Leghiamo ogni mela al capo di uno spago e poi appendiamole in modo tale che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] molti che sarebbono atti, e credo che ogni volta che vorranno, riuscirà loro il farlo bene: e di già se ne vede non piccioli segni. Quanto a l’esser la lingua atta a riceverle perfettamente, ti dico io bene risoluto, che la nostra lingua è attissima ...
Leggi Tutto
STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] (3 febbraio 1693) e, per il Carnevale 1695, il dramma eroico I trionfi del Fato e una pastorale data «nel picciolo theatro» (Baccanali); di alcuni di questi drammi vi furono riprese negli anni seguenti. Dal 1693 l’attività diplomatica prevalse ...
Leggi Tutto
trovare
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si rileva come le forme con la vocale tonica scempia sono le uniche usate nella Vita Nuova e nella Commedia, mentre nelle altre opere prevalgono quelle [...] CXCIX 13, CC 7. In senso estensivo: Cv III I 1 Lo quale amore... trovando la mia disposta vita al suo ardore... di picciolo in grande fiamma s'accese; Pd VIII 139 natura, se fortuna trova / discorde a sé... / fa mala prova.
Per determinare il luogo ...
Leggi Tutto
MORELLI, Jacopo
Riccardo Burigana
MORELLI, Jacopo. – Nacque a Venezia il 14 aprile 1745 da una famiglia di origini ticinesi trasferitasi nella città veneta da pochi anni per ragioni economiche, trasferimento [...] sue opere.
Di particolare interesse appaiono le vicende legate alla sua biblioteca personale che consisteva in «un numero non picciolo » di libri e di manoscritti, come scrisse nel suo testamento, riprodotto da Giuseppe Valentinelli (1868-73, I, pp ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il poema cavalleresco di tradizione ariostesca continua a riscuotere un largo [...] sue operazioni assomigliandosi, della sua divinità viene a partecipare) un poema formar si possa nel quale, quasi in un picciolo mondo, qui si leggano ordinanze di esserciti, qui battaglie terrestri e navali, qui espugnazioni di città, scaramucce e ...
Leggi Tutto
Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] foglie palminervie se i n. secondari, disposti a raggiera, confluiscono in un unico punto, solitamente posto all’estremità del picciolo, e foglie penninervie se i n. secondari si dipartono obliquamente da un n. mediano come le barbe di una penna ...
Leggi Tutto
TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] ; e vi ringratio [...] d’avermi fatto amico messer Tilesio, che siamo spesso insieme e mi pare aver fatto acquisto non picciolo. E pur ieri messer Donato [Giannotti] e egli e io parlammo buona peza di voi e delle Annotationi sopra Cicerone» (Varchi ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] per mancanza di allievi, come afferma sconsolato D. stesso nella lettera del 1447 ("et perché quella arte era et è di picciolo guadagnio, non fu mai nissuno che la volesse continuare, se non maestro Mactio di Bernachino, che seguitò l'arte in forma ...
Leggi Tutto
Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] o vero se ha sempre necessità della defensione d’altri» (Principe x 1). Così B. distingue le varie «grandezze» degli Stati:
Picciolo dominio è quello che non si può mantenere da sé, ma ha bisogno della protezione e dell’appoggio altrui […] mediocre è ...
Leggi Tutto
picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...
picciolo
picciòlo (letter. picciuòlo) s. m. [lat. pop. peciŏlus (class. petiŏlus), dim. di pes pedis «piede»: propriam. «piedino» e per estens. «picciòlo»]. – 1. In botanica, la parte assile, di varia lunghezza, che sorregge la lamina fogliare...