COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] questi eccellenti virtuosi alle volte hanno fatto gran caso di molti passi tanto di concerto grosso, quanto di concertino picciolo, che se gli havessero havuti sotto gl'occhi havrebbero trovato qualche eccettione per qualche licenza, la quale sarà ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] a costruire una chiesa intitolata a S. Stefano, con annesso convento, per i cappuccini che vivevano prima in un "picciolo hospitio, con celle quasi sotterra". Ci sono pervenuti anche documenti della azione da lui svolta in favore della pietà mariana ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] volta e vanno a trovare la cornice dell’opposita parte, lasciando tra arco e arco nove vani, un grande e un picciolo». Per ognuno dei cinque «vani» di dimensioni minori, su plinti a dado sorgenti dalle pareti laterali dei troni sottostanti, siedono ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] fu al primo consiglio che diè Cristo, cioè l'umiltà (Pd XII 74), e per amor de la verace manna [" la sapienza divina "] / in picciol tempo gran dottor si feo (XII 84); o individua le radici della salvezza di Rifeo nel fatto che egli tutto suo amor là ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] umano, così mai può nuocere a un medico, che ha da operare, essendo manco male a chi viaggia l'aver un picciolo lume, che essere intieramente all'oscuro. (Opere scelte, p. 596)
Raymond Vieussens
Negli anni Ottanta del Seicento vedono la luce due ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] privi di piede e caratterizzati da un serbatoio rotondo a pareti bombate con una pinzatura a formare il becco per il picciolo. Da Afrasyab proviene anche un frammento attestante la presenza di lucerne poggianti su uno stelo (Lacam, 1953, tav. IX, fig ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] a) fioritura, fotoperiodo; b) germinazione dei semi; c) germinazione delle spore delle felci; d) allungamento (foglia, picciolo, fusto); e) distensione della curvatura della plumula; f) sintesi di pigmenti (antociani, ecc.); inoltre, informazioni più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] poterla sviluppare «né conoscerne l’estensione, appunto perché fare non poterono che poche sperienze, e queste assai in picciolo, quantunque con somma accuratezza» (F.D. Michelotti, Sperimenti idraulici, 1767, prefazione e pp. 170-71).
Il sito delle ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , e insieme di accennare alle proprie debolezze («... e se non sempre, anzi le più rade volte, scorgerai nel mio pur troppo picciolo cuore sane ed alte cagioni che il muovano»): un vero e proprio esame di coscienza compiuto insieme dai due amici, che ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] lo Sdegno vomita per la smisurata et ardente sua bocca quantità d'huomini furiosi e terribili, et ristrettosi in picciolo volume si profonda, quando impetuosi scendono i seguaci della Pace in pari numero a quelli che vomitò lo Sdegno ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...
picciolo
picciòlo (letter. picciuòlo) s. m. [lat. pop. peciŏlus (class. petiŏlus), dim. di pes pedis «piede»: propriam. «piedino» e per estens. «picciòlo»]. – 1. In botanica, la parte assile, di varia lunghezza, che sorregge la lamina fogliare...