SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] attivi nella città felsinea come Gherarduccio Garisendi e Tommaso da Faenza o i bolognesi Bernardo, ser Cacciamonte e Picciòlo, sono attribuibili agli anni 1297-1301.
Nel 1300, secondo quanto narra egli stesso, aveva ascoltato Pierre de Belleperche ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] G. viene descritto vestito di rosso e verde "con un cimiero d'un cavallo alato vestito d'ogni intorno d'un picciolo fascio di gionchi palustri che nella celata facevano ufficio di penne assai vezzosamente; e perché egli è gentil poeta, fu giudicato ...
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ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] dalle mani di Eugenio IV il 25 aprile 1443.
Per l’occasione a Urbino fu coniata una nuova moneta di rame, il picciolo, recante su un lato l’immagine del protettore della città, s. Crescentino, dall’altro la scritta Oddantonius.
I successi personali ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] ancora al critico altre questioni fondamentali, come quella della costruzione unitaria dell'opera, e gli pare "indizio" di non "picciolo ingegno, far andare concatenate le parti d'un poema sì fattamente, che l'una dall'altra dipenda" (ibid., p ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] effetto le memorie dategli dal cardinale". È amante del divertimento ma con sobrietà e ricerca momenti di tranquillità in "un picciolo luogo di campagna detto Versailles, fatto aggrandire ed abbellire". Che il re abbia preso in mano la situazione e ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] sopragiontali restò del tutto ciecho et per consequenza mutilissimo alla professione sua di advocato che con non picciolo guadagno essercitava".
Morì a Venezia nel 1595.
Dal matrimonio con Lucrezia Pellizzari ebbe quattro figli, Angela, Marco ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] (1617), L'antica Siracusa illustrata del duca di Montalbano Giacomo Bonanni (1624), le Dicerie sacre di Alberto Picciolo (1623), IlCavaliere descritto di Antonio Ansalone (1629) e il Cerriglio 'Ncantato, composto in dialetto napoletano da Giulio ...
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TIEPOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 28 febbraio 1527, primo dei figli maschi di Nicolò e di Emilia Savorgnan di Girolamo, che morì di lì a poco; donde un nuovo matrimonio del padre [...] veneziana. Immensi i domini di quel sovrano, ma «quanto la industria e il valore de’ Portoghesi gli diede, tanto gli toglie il picciolo numero delle sue genti [per cui] avviene che poche siano le navi e poche le genti con che naviga tanti gran mari e ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] ambito grandemente risulta palese dalla dedicatoria all'Op. 6: "... e assicurarmi dell'aggradimento non solo del presente, benché picciolo tributo, ma dell'ossequio della mia humilissima servitù verso V. A. Serenissima ... (cfr. Gaspari, II, p. 72 ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] "A chi legge", come fatto di versi "legittimi figliuoli della sensibilità": "questo è tutto il loro merito; merito invero non picciolo agli occhi della ragione, e che può forse salvarli dalla severa censura di tutti coloro che non hanno arricchito l ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...
picciolo
picciòlo (letter. picciuòlo) s. m. [lat. pop. peciŏlus (class. petiŏlus), dim. di pes pedis «piede»: propriam. «piedino» e per estens. «picciòlo»]. – 1. In botanica, la parte assile, di varia lunghezza, che sorregge la lamina fogliare...