botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] al sostegno mediante espansioni terminali (vite del Canada). Si dice cirroso (o cirrifero) un picciolo o una foglia che ha le proprietà di un c.: per es. il picciolo e in parte la lamina della vitalba.
meteorologia Nube bianca, di struttura fibrosa ...
Leggi Tutto
Ordine di piante Simpetale comprendente 6 famiglie, tra le quali Apocinacee, Genzianacee e Rubiacee, con circa 14.200 specie. Il monofiletismo dell’ordine è sostenuto sia a livello molecolare, attraverso [...] (a volte ridotte o assenti) e folti peli ghiandolari che producono mucillagine sulle stipole o alla base del picciolo. Un’altra particolarità distintiva dell’ordine è il floema collocato sia esternamente sia internamente allo xilema. Da un punto ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni rampicanti, ordine Cariofillali, caratterizzate da foglie, almeno le inferiori, munite di ascidi a urna. Comprende un unico genere, Nepenthes (v. fig.), con circa 60 specie, [...] piante carnivore. La foglia ha la parte basale laminare, adatta all’assimilazione, cui segue un tratto intermedio simile a un picciolo, che serve da viticcio, e infine la parte distale foggiata a urna il cui margine superiore, ingrossato e obliquo ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante, ordine Sassifragali, tradizionalmente inclusa nelle Amamelidacee, ma la cui monofilia è sostenuta sia dall’analisi morfologica sia da quella del DNA. Si tratta di specie arboree o arbustive, [...] composti aromatici resinosi nelle foglie, nel legno o nella corteccia. Le foglie hanno margine dentellato e presentano stipule sul picciolo di base. I fiori sono unisessuali (piante monoiche) e i tepali, costituiti da lobi minuti o scaglie, si ...
Leggi Tutto
In botanica, fusione parziale o totale di organi diversi, per accrescimento di cellule contigue, che rimangono tuttavia anatomicamente distinguibili.
Il termine adnato si riferisce a organi più o meno [...] , la brattea è adnata al peduncolo dell’infiorescenza. Le stipole adnate sono quelle saldate per lungo tratto con il picciolo, come nelle rose. L’antera adnata o adesa è saldata in parte, lateralmente, al filamento. Le lamelle adnate (contrapposto ...
Leggi Tutto
Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] non in rarissimi casi, e la struttura rimane inalterata per tutta la vita della foglia.
Morfologia
In una f. normale si distinguono base, picciolo e lamina; la base è la porzione con la quale la f. s’inserisce sul caule ed è la meno appariscente ...
Leggi Tutto
Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2-3 m. Ha fusto ramificato e foglie ampie, palmatolobate con lungo picciolo; infiorescenza complessa, a pannocchia con fiori femminili nella parte superiore e maschili nell’inferiore; il frutto è una ...
Leggi Tutto
Zingiberali Ordine di piante Monocotiledoni, precedentemente chiamato Scitaminee da alcuni autori, comprendente circa 1980 specie classificate in 8 famiglie, tra le quali Cannacee, Marantacee e Zingiberacee. [...] più o meno limitati alle radici, la presenza di cristalli di silicio, le foglie chiaramente differenziate in lamina e picciolo e con nervature pennate, i fiori a simmetria bilaterale o mancanti di simmetria in alcuni taxa specializzati. La famiglia ...
Leggi Tutto
Nome comune della pianta perenne (Cynara scolymus) delle Asteracee e del suo capolino fiorale immaturo, commestibile, di cui si mangiano il ricettacolo e la base delle brattee fiorali.
Il c. è noto solo [...] , semplice o ramoso; foglie oblunghe, di solito pennatopartite, a segmenti lanceolati o lineari, bianco-tomentose di sotto, con picciolo e costola grossi e carnosi, inermi o con spine marginali rade e brevi; fiori azzurri o lilla, raccolti in un ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] corticali, che si staccano a poco a poco dal fusto (ritidoma).
Gemme. - Come s'è detto, sui nodi, all'ascella del picciolo delle foglie, si trovano le gemme. Si sogliono distinguere le gemme pronte (o estive) dalle ibernanti. Le prime sono quelle che ...
Leggi Tutto
picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...
picciolo
picciòlo (letter. picciuòlo) s. m. [lat. pop. peciŏlus (class. petiŏlus), dim. di pes pedis «piede»: propriam. «piedino» e per estens. «picciòlo»]. – 1. In botanica, la parte assile, di varia lunghezza, che sorregge la lamina fogliare...