Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso [...] dall’a. dolce per lunghe spine all’ascella delle foglie inferiori, per fogliame più scuro e più aromatico, piccioli più largamente alati, buccia del frutto più ruvida e più intensamente colorata, polpa acido-amara; presenta anche una varietà ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, dell’ordine Malpighiali, comprendente quattro generi di alberi e arbusti originari dell’emisfero australe. Sono caratterizzati da lamine fogliari intere, stipole almeno [...] in parte connate al picciolo, infiorescenze fascicolate, con fiori piccoli, calici e filamenti persistenti alla base del frutto, che solitamente è una drupa.
Le E. sono ricche di alcaloidi, con numerose applicazioni farmacologiche; da Erythroxylum ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] composte, il prolungamento del picciolo sul quale sono inserite le foglioline o, al posto di queste, altre r. secondarie. È detta rachilla la r. secondaria, come quella delle spighette delle Poacee, ciascuna delle quali è a sua volta inserita su una ...
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Cartilagine impari e mediana situata davanti all’orifizio superiore della laringe, su cui si abbassa come un opercolo, quando la laringe, nell’atto della deglutizione, si alza. L’e. ha la forma di una [...] foglia impiantata per il suo picciolo ( legamento tireo-epiglottico) nell’angolo rientrante della cartilagine tiroidea, subito sopra all’inserzione delle corde vocali. Un’analoga formazione anatomica si riscontra in tutti gli altri Mammiferi. ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] o perenni con foglie radicali a rosetta, grandi, ovato-lanceolate, con lungo picciolo alato, pubescenti o quasi vellutate, a margine crenato, fra le quali, a partire dal secondo anno di vita, si eleva uno scapo fiorale alto fino a 1 m, con foglie ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2-3 m. Ha fusto ramificato e foglie ampie, palmatolobate con lungo picciolo; infiorescenza complessa, a pannocchia con fiori femminili nella parte superiore e maschili nell’inferiore; il frutto è una ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] ai propri Epigrammata (1600) dichiara di averli composti "adolescens", quindici anni prima, e che dei propri Dialoghi parla come di un "picciolo parto natomi mentre ancor molto giovinetto mi trovavo in Roma" cioè fra il cadere del 1594 e la metà del ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] foglie palminervie se i n. secondari, disposti a raggiera, confluiscono in un unico punto, solitamente posto all’estremità del picciolo, e foglie penninervie se i n. secondari si dipartono obliquamente da un n. mediano come le barbe di una penna ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] umano, così mai può nuocere a un medico, che ha da operare, essendo manco male a chi viaggia l'aver un picciolo lume, che essere intieramente all'oscuro. (Opere scelte, p. 596)
Raymond Vieussens
Negli anni Ottanta del Seicento vedono la luce due ...
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picciolo2
pìcciolo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Nome del denaro ridotto di peso e di valore, quando furono coniati i primi grossi (v. piccolo2). b. Moneta fiorentina del valore di un quarto di quattrino: trovai ch’egli...
picciolo
picciòlo (letter. picciuòlo) s. m. [lat. pop. peciŏlus (class. petiŏlus), dim. di pes pedis «piede»: propriam. «piedino» e per estens. «picciòlo»]. – 1. In botanica, la parte assile, di varia lunghezza, che sorregge la lamina fogliare...