scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] gli faceva cornice introno alla faccia, al lume scarso d’una piccola lucerna (A. Manzoni); c’è troppa (o poca) luce tanto fremeva, incominciò, quasi parlando a se stessa, a ripeter l’iliade de’ passati falli di sua cognata (A. Fogazzaro). Eccedente è ...
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Fabio Rossi
scarso. Finestra di approfondimento
Quantità ridotta - Numerosi agg. e avv. esprimono in ital. il concetto di quantità più o meno elevata. Tra gli agg. più com. per quantità elevate si annoverano [...] gli faceva cornice introno alla faccia, al lume scarso d’una piccola lucerna (A. Manzoni); c’è troppa (o poca) luce tanto fremeva, incominciò, quasi parlando a se stessa, a ripeter l’iliade de’ passati falli di sua cognata (A. Fogazzaro). Eccedente è ...
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(gr. ῾Η μικρὰ ᾿Ιλιάς) Uno dei poemi del ciclo epico, di cui restano scarsi e brevi frammenti. Avrebbe dovuto seguire all’Etiopide e completare il racconto della guerra troiana dalla contesa tra Aiace e Ulisse per le armi di Achille fino all’introduzione...
(gr. ᾿Αστυάναξ, lat. Astyănax -actis) Mitico personaggio troiano, figlio di Ettore e di Andromaca. Nell'Iliade il padre lo chiama Scamandrio, ma veniva comunemente chiamato Astianatte, "signore della città", perché figlio di Ettore che solo...