DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] della famiglia.
Il D. si impose per le sue capacità fin da piccolo. "Lunardo impara bene et benissimo, che credo se possi sperar bene contestate (Trebbi, pp. 434 s.). Il Barbaro, d'intesa con altri patrizi del suo orientamento, coglieva l'occasione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] acquisito dalla critica postidealistica contro una lettura frammentaria intesa (da F. De Sanctis a B. Croce città di dimensioni umane: "un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di villereccio, un misto così romantico, che non ho ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nobiltà elesse Massimiliano II, e l'altra, formata dalla piccola nobiltà ("szlachta") si pronunciò a favore del Báthory, il XIII incaricò il nunzio G.F. Bonomini di studiare, d'intesa con l'arcivescovo di Malines Johannes Hauchinus, il modo di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] affitto e subaffitto di mulini, che confermano uno status di piccolo imprenditore (definito «discretus vir» e «ser» nei documenti tutto inserisce i propri progetti, frutti di una classicità intesa ancora come lingua viva da cui siano estratte forme e ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] presenti nei vari studi d'Italia. Già la pattuglia di teologi, piccola ma teologicamente molto preparata, che il B. portò con sé a può così essere definita "fidelium omnium coetus". Ma come va intesa e cosa è la fede? Qui il B. tocca il nucleo ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] esito.
La partenza del sovrano era stata preceduta da una piccola spedizione di cinquecento cavalieri; l'esercito crociato - non in una lettera, che ci sembra debba essere intesa come ultimo avvertimento a Federico II, gli aspetti complessivamente ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] del Maffei, ma non ritiene di dover fare la più piccola menzione del B. !) è difficile stabilire sino a qual punto L'Anonimo, pur ammettendo il primato, contestava l'infallibilità intesa in senso assoluto, esistente "né intensive nè extensive in un ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] di pubblicare in Germania la bolla Exurge Domine.
In effetti l'intesa tra i due nunzi fu esemplare: l'Aleandro tenne fede anche paralizzanti; e se questi avevano certamente non piccolo fondamento nel carattere ombroso e suscettibile del marchese, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Pirro e Angilberto Del Balzo. Nel corso dell’estate si recò probabilmente a Roma, dove conobbe papa Innocenzo VIII. L’intesa tra loro fu immediata, sia sul piano politico sia personale. In ottobre si recò a parlamentare a Bracciano con Virginio ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] che egli anteponeva al bene temporale era una pace intesa come conservazione degli equilibri di potere e della maggio 1314 e l'agosto 1316 dal solito copista, e, in piccola parte, dal G. stesso. Indipendente da questo periodo di riordinamento delle ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...