FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Sicché, il 26 marzo, la cognata lasciò Mantova senza la piccola Maria che - collocata nel convento delle orsoline ove rimarrà sino musicali, poetiche di F., sicché si può parlare d'intesa e congenialità tra i due, sinanco d'affinità elettive. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fu parte integrante del progetto, coltivato dal padre, di ricostruire l'intesa tra la casa Medici e il Papato. A sette anni, Sede apostolica, i piani di L. X restarono incentrati sulla piccola politica italiana. Nel marzo 1516 egli ordì un cambio di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] consacrazione del suo ruolo di capo. Si era trattato di un piccolo tentativo di sommossa, correlato al moto di Livorno e all'impresa al D. l'anima di un tempo fu soprattutto l'intesa che sembrò ricomporsi tra Garibaldi e Mazzini nel tardo autunno del ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] non attese che esse avessero portato a precise intese preliminari: ad A. giunse inaspettata e sconcertante la di Benevento rimase infatti intatto da una qualunque fosse pure piccola mutilazione a vantaggio della Chiesa di Roma. Anche della Tuscia ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ), in latino (1602) e in inglese (1606). Una piccola ricerca collaterale venne stampata (Roma 1588) col titolo Che numero B. lasciò Torino per Savona, adducendo motivi di salute forse intesi a velare qualche aperto dissapore col duca; era ancora a ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] già nell’esperienza de La Cultura, l’attività intellettuale era intesa come terreno e sforzo comuni (e non come una somma di per corrispondenti o società (oltre 3700 nominativi), e piccola miscellanea di Carte private (tra gli scritti inediti del ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] il granduca non aveva condiviso il piano, in parte aveva inteso smussare le critiche diffuse contro di lui a Firenze ("suspiciosa et 1779, il F. allestì presso la propria abitazione una piccola stamperia, resa di buon livello tecnico dal suo gusto ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] di Milano, insieme all’incarico di delegato arcivescovile per la piccola parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo in Barni e di l’ostilità dell’altra metà della popolazione. La base dell’intesa restava, quindi, più esigua rispetto a quella degli altri Stati ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] dall’Austria e da Napoli, e la realizzazione di una nuova intesa europea dopo la vittoria degli eserciti della coalizione e il colpo monsignor de Coucy, crearono una Chiesa anticoncordataria o Piccola Chiesa, separata da Roma che, soprattutto nella ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ).
Durante il 1908 si formò, attorno al B., un piccolo gruppo di modernisti che teneva riunioni periodiche; espressione di questo della predicazione di Gesù, l'annuncio della μετάνοια intesa come rovesciamento totale di tutti i valori. È questa ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...