La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] misura alla preservazione ostinata e paziente da parte di un piccolo gruppo di uomini, del documento costituzionale.
Lo Statuto a una svolta; e se non fu possibile introdurre il divorzio chiesto da molti, il matrimonio civile (che non era una ...
Leggi Tutto
Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] rifiuti . Nel sottosuolo di tutte le città, anche dei paesi più piccoli, si intrecciano fili del telefono e della luce, tubi dell'acqua o discutere e a lanciarsi oggetti, strillando: "Voglio il divorzio, razza di babbaleo!". In questi casi può essere ...
Leggi Tutto
Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] diritto prima entrò in crisi e poi si sciolse con il divorzio.In pochi luoghi - e in particolar modo presso l' sulla determinazione dei prezzi. Al contrario, in un mercato piccolo e circoscritto a pochi partecipanti, ciascun individuo può contrattare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] modo il codice del ’30, furono tutti di piccolo cabotaggio (e uno addirittura regressivo), così che pare davvero involutivo. Ma a prezzo, appunto, di approfondire ulteriormente il divorzio dalla politica criminale ‘in atto’. E, più in profondità ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] sono messi in rilievo gli interessi pratici di un piccolo funzionario. Si avverte talvolta uno spirito pragmatico, a detto 'di alimentazione'; il primo estratto considera il caso del divorzio e di un nuovo matrimonio e il secondo stabilisce l'obbligo ...
Leggi Tutto
LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] cui ha bene allignato un seme, e non certo il più piccolo, della futura facoltà giuridica" (Grossi), dal momento che vi redazione della rivista Il Divorzio - organo del comitato promotore della legge sul divorzio, della cui commissione esecutiva ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] in condizione di ricrearsi una famiglia grazie a un divorzio svizzero. La questione aveva impegnato il G. 1904, p. 218) e sulle voci a lui dedicate da A. De Gubernatis, Piccolo diz. biografico, Roma 1895, p. 463; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] 118, 271-291) e i suoi pamphlet a sostegno dell’introduzione del divorzio.
Nel 1961-62 Piccardi fu coinvolto in uno spiacevole episodio di ‘ letta in un momento particolare della storia del piccolo partito, suscitò nel mondo politico una enorme eco ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...