HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] imprese già affermate quali Treves e Sonzogno, l'H. non pubblicò opere di narrativa contemporanea per adulti, tranne Piccolomondomoderno di A. Fogazzaro (1901), ma diversificò l'offerta libraria, curando libri per l'infanzia e periodici per signore ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] erano percepiti più che degli echi nel quindicennio intercorso tra Daniele Cortis (1885) e Piccolomondomoderno – passando per Piccolomondo antico (1895) – coi loro protagonisti proiettati all’ideale della democrazia cristiana, antidoto all’egoismo ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] Gli anni veneziani di P. P. (1911-1915), in Lettere Italiane, VI (1954), pp. 362-377; L. Russo, Il piccolomondomoderno del P., Il P. artista-critico, Allargamento degli interessi del P., in La critica letteraria contemporanea, III, Firenze 1967, pp ...
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PUNTO E VIRGOLA
Il punto e virgola indica uno stacco intermedio tra due ➔proposizioni di un periodo: più forte della semplice ➔virgola e meno forte del ➔punto.
Può separare tra di loro due o più proposizioni [...] capo gli si intorbidò di stanchezza, di sonno; e rimise la decisione all’indomani mattina (A. Fogazzaro, Piccolomondomoderno)
Si usa, inoltre, nelle enumerazioni e negli elenchi di elementi costituiti da parole accompagnate da un’apposizione
Le ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] di fondo, del resto ben nota, è che il mondomoderno, dall'economia capitalistica alla società borghese sino alle sue stesse Marciana e dal Palazzo Ducale. L'impatto di questo piccolo edificio galleggiante (poi trasportato fino a Dubrovnik) fu immenso ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Il consapevole modello di Rousseau è la pòlis, il piccolo S. abitato da cittadini virtuosi e interessati alla sua Per un altro verso questo dualismo si estende a tutto il mondomoderno-borghese e si trasforma anche in polemica contro l’assolutismo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] una rete di vie d’acqua interne tra le più organizzate del mondo. Alcuni canali hanno decorso parallelo ai fiumi, altri vanno in direzione . Agli esordi dell’età moderna la G. era ormai un semplice agglomerato di piccoli Stati territoriali e di città ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] La reggenza del duca di Orléans per il piccolo Luigi XV (1715-74), poi il noncurante de Montesquieu è il più grande artigiano dello spirito moderno, lucido e attento osservatore del suo tempo ( arte più vicina al gusto mondano designata come Ars nova, ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] paese fosse diviso in numerosi piccoli Stati retti da monarchie, sul G. fu coinvolta nelle guerre civili che travagliarono il mondo romano (dalla battaglia di Farsalo, 48 a.C., I. Rìzos è attento al post moderno, I. Vikèlas è interprete di tendenze ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] G. Strehler, animatore con P. Grassi del Piccolo T. di Milano, interprete moderno di Goldoni, Pirandello, Brecht; L. Ronconi, è rappresentato nelle civiltà etnologiche da ciò che si intende nel mondo arcaico per t. sacro, che non solo cioè attinge i ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...