Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] toccata al figlio Silvio, non ebbe coraggio di vestirlo alla moderna: lo immaginò eremita in povera capanna; e il fantasma saggio importantissimo di poesia intimista che è la raccoltina Piccolomondo, se non che il realismo combattivo del Canzoniere ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] duce si scagliò con virulenza contro lo «sturzismo», definendo «il piccolo, mediocre siciliano», «questo prete politicante e deforme, che non la società al cristianesimo per realizzare nel mondomoderno il Regno di Cristo. Era ambizione morale ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] non soltanto perché la letteratura medica che ci è pervenuta è una piccola parte di ciò che fu scritto. Il motivo più importante è che già descritto le profonde differenze che dividono il mondomoderno da quello antico. Gli antichi non disponevano di ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] dei cattolici nella vita democratica e culturale del mondomoderno al quale furono invitati i direttori di alcune alcuni esponenti politici – tra cui Andreotti, Craxi e Piccoli – su precisa richiesta delle autorità ecclesiastiche, Zanotelli lasciò ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e tutte le sue pesanti remore, era pur sempre l'Italia più moderna, la terra di Beccaria, di Verri, dei Vasco, di Gianni, può essere considerato l'espressione più vivace di questo piccolomondo cosmopolita, come è provato anche dalla querelle italo- ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] in qualche maniera costretti a confrontarsi con il mondomoderno.
La legislazione del 1866-1873 veniva ufficialmente avviare la ricostituzione dell’ordine, spronando a ricreare delle piccole comunità di vita (attraverso ‘società tontinarie’), a ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] a Weber: allo stesso modo in cui nello Stato moderno i funzionari nominati in base a criteri di legittimità qui l'importanza dell'informalità dei rapporti sociali nei piccoli gruppi. Il 'piccolomondo' dei soggetti - la famiglia, il gruppo di ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Sillabo del 1864 che condannava come errori le istanze del mondomoderno e il concilio Vaticano I (1870), che affermava al servizio della diffusione della Bibbia, dei Vangeli e di piccoli trattati religiosi con un lavoro capillare che li portava a ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dall’altra parte i musulmani. Da una parte quattro piccoli Stati che combattono in nome di un grande principio Vaticano 1993, p. 492.
89 Le vie di Dio. I pellegrinaggi nel mondomoderno. Dalla fine del Medioevo, a cura di J. Chélini, H. Branthomme, ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] nuovo. Kiarostami ci svela gli stridenti contrasti tra mondo antico e mondomoderno; ma anche la grandezza del cinema e la finale: rispettare i limiti, anzi amarli.
La storia di cinque piccoli fratelli curdi, che hanno perso sia la madre, morta nell’ ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...