La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] tempo un obiettivo antimoderato perché soppiantava le vecchie oligarchie e proiettava l’Italia delle piccole corti provinciali nel mondomoderno.
Il problema costituzionale dell’unificazione
La politica e la dottrina dell’Europa avevano saldamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] etica, dall’altro nasceva la convinzione di un mondomoderno sempre più debole e vulnerabile. In quegli stessi assieme all’economista tedesco Ernst F. Schumacher possiamo ricordare che «piccolo è bello» (come dice il titolo di un suo celebre libro ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] compenso, per così dire, è salito dal 24% al 35% il numero di ‘piccoli’ lettori, ovvero di consumatori di 1-5 libri all’anno. Non si può quindi sconta non solo in Francia ma in tutto il mondomoderno la dicotomia fra pubblico d’élite e consumo di ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ai sentimenti degli operai, degli artigiani e dei piccoli commercianti, abbandonando nel contempo da una parte e della democrazia. Proprietari e contadini nella formazione del mondomoderno, Torino 1969).
Pascal, P., Civilisation paysanne en Russie ...
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Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] svantaggiate, retaggio del passato e marginali nel mondomoderno sono usate sempre meno dai loro stessi E una volta che sia avviato il processo di obsolescenza, le piccole lingue scompaiono in ogni caso più in fretta.
I fattori che intervengono ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] classica e, a partire dall'età tardorepubblicana, nel mondo romano; nel mondomoderno esso è presente almeno dal tardo XV secolo, quando in Vaticano, nei primi anni del Settecento, un piccolo museo con queste stesse caratteristiche, i cui materiali ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] si incurvano qua e là ondeggiando sotto il peso di un nido o di un piccolo roditore, e in quel folto racchiuso, o l'ippopotamo che sorge improvviso con la che venisse di nuovo riscoperto nel mondomoderno dai Romantici e dagli Impressionisti.
Questa ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] per Emilio De Marchi è sempre il dialetto ambrosiano. Nel mondomoderno, e forse non solo in quello se si pensa al caso di barche, come ogni mattina. Tutto è immutato in quel piccolomondo, come nell'universo: e questa eternità del tempo e delle ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] una classe. Ma nella misura in cui tra i contadini piccoli proprietari esistono soltanto dei legami locali, e l'identità dei della democrazia: proprietari e contadini nella formazione del mondomoderno, Torino 1969).
Ossowski, S., Struktura klasowa w ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] (letargico) come dal “nefando ottimismo” alessandrino del mondomoderno: la civiltà greca è una costruzione piramidale che ha io stesso ora viva aspirando alla saggezza fin nelle più piccole cose, mentre prima mi limitavo a venerare e idolatrare i ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...