POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] dei Greci e dei Romani, contrapponendole a quelle del mondomoderno; ma tali affermazioni, che facevano risalire ad esempio escluso per tutto ciò che sappiamo sul grande numero di piccoli e grossi centri rurali che fioriscono attorno alle città e ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] momento almeno, qualche ufficio dai Medici, si ritirò a San Casciano, piccolo borgo fra la Val di Greve e la Val di Pesa, dove , è entrato nel cerchio dei grandi creatori spirituali del mondomoderno.
Edizioni: Delle opere del M. il Decennale primo fu ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] come intermediaria fra la cultura classica e il mondomoderno. Per apprezzare il contributo che gli Arabi hanno così il vero punto non sarà più un granellino di sabbia, di piccola o minima estensione, bensì un segno, qualcosa d'inesteso che Euclide ...
Leggi Tutto
TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] a mano o a trazione animale, il grosso transatlantico e il piccolo battello a remi, l'automobile e il calesse o l'asinello la gara di velocità è una caratteristica tutta propria del mondomoderno. Il problema dell'aumento di velocità non si pone però ...
Leggi Tutto
Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] battaglia.
Tali armi, essenzialmente missilistiche, ma anche classiche di piccolo calibro (20 ÷ 40 mm), automatiche a tiro rapidissimo ( solo se il paese e lo stato saranno consapevoli dei valori che l'e., anche nel mondomoderno, rappresenta. ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Dorst (n. 1925: Herr Paul, 1993). La crisi del mondomoderno, intanto, prende forma anche in una visione apocalittica. Ciò con la raccolta al-Kibār wa 'l-siġār (1968, Grandi e piccoli) e nel 1993 ha pubblicato il romanzo Buyūt warā' al-ašǧar ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , è una conquista non più andata perduta nel mondomoderno.
L'affermazione dei diritti del momento della filologia di educazione, che con l'universalità del suo ingegno domina in piccolo e in grande la romanità tutta quanta, né è estraneo alla ...
Leggi Tutto
Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] incapaci di guadagnarsi la vita (αδύνατοι) ricevevano un piccolo soccorso giornaliero (secondo gli autori da uno a cinque , La beneficenza nel Diritto italiano, Roma 1928.
Nel mondomoderno le forze sociali che reagiscono ai mali del pauperismo hanno ...
Leggi Tutto
Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] ha una commozione ardente e pura che par quasi precorra la moderna passione di Catullo. Giunto alla fine di un'età poetica, poeti maggiori, con Platen, con Mörike - adattata al suo piccolomondo - con Hebbel, con Nietzsche.
Bibl.: Per l'epigramma ...
Leggi Tutto
Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] musicali postigli a disposizione e gli attriti d'un piccolomondo accademico-municipale. Di fatto, nella scuola egli mancava e professori: una cultura più fresca, più ariosa e moderna urgeva, la Germania voleva anch'essa un suo rinascimento. ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...