I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] mondiale dei problemi e un’abitudine a misurarsi con piccoli e grandi rivolgimenti. Per questo già nel Natale 1942 politico d’opposizione, cioè riguadagnare una leadership di fronte al mondomoderno. Non è un caso che ad accorgersene fosse uno dei ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] pontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert 1969, italiani, sia in quanto a vitalità di questo piccolomondo. Solo dopo il volgere del secolo si assisterà alla ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della Chiesa e del suo rapporto con il mondomoderno, che avevano avuto modo di esprimersi nel . Nel 1789, inoltre, il papa ordinò l'arresto di Cagliostro e di un piccolo circolo di massoni, romani e francesi, che si riunivano intorno a lui a Roma ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] un rinnovato rapporto e presenza della Chiesa nel mondomoderno. Bartoletti contribuì alla ‘traduzione’ del messaggio che se veramente la S. Sede crede di procedere con piccoli rappezzi del Concordato (tipo articolo Lener), non si approderà ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] duce si scagliò con virulenza contro lo «sturzismo», definendo «il piccolo, mediocre siciliano», «questo prete politicante e deforme, che non la società al cristianesimo per realizzare nel mondomoderno il Regno di Cristo. Era ambizione morale ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] non soltanto perché la letteratura medica che ci è pervenuta è una piccola parte di ciò che fu scritto. Il motivo più importante è che già descritto le profonde differenze che dividono il mondomoderno da quello antico. Gli antichi non disponevano di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dall’altra parte i musulmani. Da una parte quattro piccoli Stati che combattono in nome di un grande principio Vaticano 1993, p. 492.
89 Le vie di Dio. I pellegrinaggi nel mondomoderno. Dalla fine del Medioevo, a cura di J. Chélini, H. Branthomme, ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ai sentimenti degli operai, degli artigiani e dei piccoli commercianti, abbandonando nel contempo da una parte e della democrazia. Proprietari e contadini nella formazione del mondomoderno, Torino 1969).
Pascal, P., Civilisation paysanne en Russie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] inglesi, ebbero un ruolo fondamentale nella costruzione dello Stato moderno (cfr. Padoa-Schioppa 2003, pp. 331-34), mentre i loro colleghi subalpini restarono delimitati da un piccolomondo antico che costituiva nel contempo la loro fortuna personale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nell’Orlando innamorato diede vita a un poema nel quale il mondo del valore e dell’amore, considerati come emanazione l’uno dell piccolo-borghese.
Narratore di diversa cultura è R. Bacchelli, uno scrittore che l’estraneità alla logica del modernismo ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...