CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] italiana. Combatté in parecchie battaglie nelle Fiandre e sul Reno, marciando per la Francia sotto il comando di Silvio Piccolomini. Militò pure in Ungheria e Transilvania. Dopo dodici anni di vita militare ritornava in Siena con fama di soldato ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] .
Pellegrino è noto principalmente per le sue miniature (Bollati, 2004), e in particolare per quelle commissionategli da papa Pio II Piccolomini per i libri corali della cattedrale di Pienza poco dopo il 1460 e per quelle dipinte per la cattedrale di ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] du “De honesta voluptate” de Platina, Firenze 2006; S. Bauer, Platina e le “res gestae” di Pio II, in Enea Silvio Piccolomini, Pius Secundus: Poeta Laureatus, Pontifex Maximus, a cura di A. Antoniutti - M. Sodi, Roma-Città del Vaticano 2007, pp. 17 ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] del L. consistette nella frequenza delle lezioni tenute a Venezia dal lettore della Cancelleria ducale, Enea Piccolomini di Alessandro. È possibile, secondo quanto raccontano le testimonianze, peraltro solitamente attendibili, prodotte da conoscenti ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] nel Museo d'Arte e Industria di Vienna a cui pervenne nel 1869 dopo una lunga appartenenza alla collezione Bandini-Piccolomini di Siena. In questo pannello il B. ritrasse se stesso con gli strumenti del mestiere affermando: "Hoc ego Antonius Barilis ...
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BORGHESE, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Siena intorno al 1490 dal giureconsulto Bernardino di Niccolò e da una Pantasilea, non meglio identificata; apparteneva a una delle più illustri famiglie della [...]
Il B. partì da Siena il 28 settembre, insieme con il Tolomei, mentre il Vieri si unì a loro a Ferrara e il Piccolomini li precedette addirittura a Parigi. Arrivato alla corte francese il 25 novembre, il B., appena assolto al suo compito, fece subito ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] mediterranea che C. Il cercò di attuare, seguendo ancora una volta le orme del padre. Agli occhi dell'allievo di Silvio Piccolomini, questo era in realtà il campo della gloria e nell'essere "terrore degli Ottomani" vi era la misura della grandezza di ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] L. un S. Leonardo marmoreo, di collezione privata fiorentina, datandolo intorno al 1485 per le analogie con il sepolcro Piccolomini e con alcuni particolari esecutivi della S. Caterina di Alessandria di marmo, che venne commissionata al L. dall'Opera ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] Biringucci, che scrisse alla Signoria della sua città, da Napoli e da Roma, tra il 7 maggio e il 4 giugno: Piccolomini, 1910, pp. 30-35), Sisto – in favore del quale intervennero Fabio Mignanelli e Diego Hurtado de Mendoza – fu interrogato più volte ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] si addottorò in diritto. Avviato a una brillante carriera forense, fece pratica civile con il giureconsulto Lepido Piccolomini, che però scomparve poco dopo. Decise quindi di consacrarsi interamente alle lettere latine, abbracciando toto corde lo ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...