CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] . Bacci, Docc. e commenti per la storia dell'arte, Firenze 1944, p. 44; E. Carli, Il Museo dell'Opera e la Libreria Piccolomini di Siena, Siena 1946, pp. 8, 15 s.; G. Previtali, Secondo studio sulla scultura umbra del Trecento, in Paragone, XXI (1970 ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] incerta l'esatta cronologia.
Solitamente se ne colloca l'esecuzione in prossimità del matrimonio tra il figlio di Petrucci e Vittoria Piccolomini avvenuto nel 1509, ma non è stata esclusa l'ipotesi di una realizzazzione in due tempi con un avvio del ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] vescovo (1761); la Crocifissione di Cristo e santi (1763: Reggio Emilia, Musei civici); oppure il Miracolo del b. Piccolomini (Pinacoteca Vaticana) e la Gloria d'angeli (Bologna, S. Maria della Carità) entrambe del 1764, e quindi degli affreschi ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] alcune fonti, nel 1443 il pittore firmò e datò due dipinti andati perduti, ossia un’immagine del Beato Giovacchino Piccolomini e, con buona probabilità, una della Beata Giuliana Falconieri (Romagnoli, IV, ante 1835, 1976, pp. 482-484; Bacci, 1939 ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] , Carli (1966, p. 110) avanzava l'ipotesi che l'opera potesse essere stata acquistata a Siena da Pio II Piccolomini, rimodernata e destinata al Tesoro della cattedrale di Pienza. Lo studioso non escludeva che essa potesse essere stata destinata sin ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] responsabile, oltre che del progetto, anche di buona parte dell'esecuzione (Negri Arnoldi, 1983).
I lavori per il papa Piccolomini continuarono con la fornitura di marmi e cornici di camino, destinati a un ambiente dei palazzi apostolici, per i quali ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] e s. Francesco (1622: Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e un disegno perduto rappresentante il Ritratto equestre del generale Piccolomini successivamente inciso da Cesare Bassano nel 1635 (ibid., p. 92).
Il L. morì a Legnano il 15 luglio 1651 ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di Giovanni Bellini, il Ritratto di Sigismondo Malatesta di Piero della Francesca, il disegno di Raffaello per la libreria Piccolomini di Siena e l'Adorazione dei Magi di Defendente Ferrari e numerosissimi altri oggetti e quadri, finiti a musei ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] affidati ad altri. Sembra anche che gli fosse affidata la costruzione di un ergastolo a Nisida sulle rovine del castello Piccolomini (D'Ayala, 1845, p. 264).
Il C. va anche ricordato per alcune architetture effimere.
Nel 1826 progettò un apparato ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] , per giungere appunto agli anni Ottanta con gli affreschi raffiguranti Le Marie al sepolcro (1880: cappella Bandini Piccolomini) e l'Annunciazione (1884: cappella Raffo) a un recupero sentimentale di ascendenza ruskiniana, con stridori cromatici di ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...