BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] Roma come professore di retorica. E a Roma pubblicò, nel 1493, facendola precedere da una dedicatoria al card. Francesco Piccolomini, una breve vita degli imperatori Nerva e Traiano, messa insieme traducendo dal greco alcuni frammenti di Dione Cassio ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] l'omaggio della Repubblica (a Roma ritomò, con lo stesso incarico, nel 1464, all'elezione di Paolo I I).
Dal Piccolomini poté ascoltare il discorso, ripetuto a tutte le delegazioni, sulla necessità di intraprendere la crociata, e poté forse rendersi ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] dei suoi rapporti con il pontefice e nella questione della successione nel Regno napoletano.
L'ascesa al soglio pontificio del Piccolomini aveva fatto nascere in B. forti speranze di ottenere nuovi onori e un valido appoggio per le sue aspirazioni d ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] E. Carusi, pp. LXXXVII, XCV; Diario Romano dal 1°maggio 1485 al 6 giugno 1524di Sebastiano di Branca Tedallini, ibid., a cura di P. Piccolomini, pp. 310, 324 s., 340, 343, 360 s., 371 s.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I,, Roma 1902, pp. 93 ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] 1654, p. 9) scrisse che avrebbe seguito per «occulti suoi fini», in veste di cappellano, il marchese Ottavio Piccolomini, duca di Amalfi, importante generale al servizio dell’imperatore Ferdinando III di Asburgo. Sinora tuttavia non sono emersi altri ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] , preceduta di poco dalla morte di Alessandro VI, e la successiva elezione al pontificato del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, protettore dell'Ordine camaldolese, con il nome di Pio III, sembravano aprire ad un nuovo e più positivo ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ).
Per la maggior parte del tempo il C. risiedette a Roma, dove teneva corte "cum magno statu", come riferisce Enea Silvio Piccolomini (De viris illustribus, p.34). Era molto apprezzato da Martino V e tra l'altro uno degli avversari più accaniti dell ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] lamentatione fatte di quelli di Boemia" contro di lui, cui s'accenna, in una lettera del 10 febbr. 1635, ad Ottavio Piccolomini nella quale si prevede per il C. "qualche fastidio". Il C. è sempre, come annotano nella relazione del 18 febbr. 1638 ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] (anche questo stampato due volte, nel 1567 e nell'84); la Retorica d'Aristotele, tradotta dal concittadino del D., A. Piccolomini (1571) e le Opere di Oronce Finé tradotte ancora dal Bartoli e da Ercole Bottrigari (1587).
Anche da questo si ricava ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] S., 1161; I. G. I., V, 10 104). Solo la Responsio è tramandata, tra gli Epaeneticorum ad Pium II... libri V, dal cod. Rossetti Piccolomini II, 25, ff. 170r-176r, della Bibl. civica di Trieste, e dal Vat. Chig. J, VII, 260, ff. 179r-186r.
Per la morte ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...