D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] , secondo un tema di evidente derivazione plautina. La protagonista, Fortunia, della schiera delle donne fedeli che fanno capo a Piccolomini, R. Borghini e alle commedie più serie e patetiche, acconsente a fuggire e imbarcarsi nottetempo con l'amato ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] subito nominato fra i membri della commissione incaricata di visitare la Maremma senese (1588).
Insieme ai senesi Clemente Piccolomini e Lorenzo Ghiffoli, al romano Riccardo Mazzatosti e al depositario dello Stato di Siena Federigo Strozzi il D ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] almeno fino al 5 marzo 1508, data della pubblicazione de Lo inamoramento de Lucrecia et Eurialo di Enea Silvio Piccolomini nel volgarizzamento in versi di Giovanni Paolo Verniglione. Tra il marzo 1507 e il maggio 1508 si concretizzò la collaborazione ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] , allorché il Palladio allestì entro il salone della Basilica un teatro in legno per rappresentarvi l'Amor costante del Piccolomini (usato poi nel 1562 per la Sofonisba del Trissino), egli appare semplicemente tra i collaboratori che realizzarono l ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] dell'abate Pigiani, che lo J. realizzò nella chiesa di S. Maria sopra Minerva, e del 1866 quello della contessa Piccolomini Moroni Mozzi nella stessa chiesa.
Nel 1869 lavorò al monumento commissionatogli da Pio IX per la piazza di S. Bartolomeo in ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] qualche documento oggi non reperibile, al 1496.
Tra le miniature nei corali dei duomo senese, oggi conservati nella Libreria Piccolomini, la mano del C. è stata individuata in alcuni codici (qui indicati secondo la numerazione della Ciardi Duprè ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] sul problema della giustificazione e si oppose, in seguito, alla teoria propugnata dall'arcivescovo di Siena, Francesco Piccolomini, che voleva la giustificazione ottenuta unicamente mediante la fede senza alcun soccorso delle opere. Non fu invece ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] di ottenere dall'imperatore il conferimento del titolo di duca, non perse l'occasione di captare la benevolenza di Enea Silvio Piccolomini, che insieme a Giovanni Ulesis era stato inviato a Roma da Federico d'Asburgo.
Scrivendo a Cicco Simonetta il 7 ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] nel 1582. È inoltre fonte preziosa sul fenomeno del banditismo, che in quegli anni, sotto la guida di Alfonso Piccolomini, manteneva nella zona proporzioni notevoli, tanto che nel 1580 i banditi a Cascia avevano fatto prigioniero il governatore con ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] di Fivizzano (Massa Carrara), dove morì il 27 marzo 1881.
I ricordi militari del C. sono stati pubblicati da F. Piccolomini-Bandini col titolo Ricordi militari del contrammiraglio sen. C. C. Chigi(Tripoli 1825 - Curtatone 1848) a Siena nel 1899 e ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...