BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] secundam", come lo stesso B. amava dire. E a questa tradizione, recentemente illustrata da Giacomo Zabarella, da Francesco Piccolomini e dallo stesso Liceti, il B., che è personaggio ancora assai poco studiato, non pare si dimostrasse inferiore. Le ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] , Carli (1966, p. 110) avanzava l'ipotesi che l'opera potesse essere stata acquistata a Siena da Pio II Piccolomini, rimodernata e destinata al Tesoro della cattedrale di Pienza. Lo studioso non escludeva che essa potesse essere stata destinata sin ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] Grave fu poi il caso che portò, il 16 marzo 1764, all'espulsione dalla Toscana del vescovo di Pienza, mons. F.M. Piccolomini. Cospicua è anche la mole delle lettere conservate: del card. L.M. Torregiani, segretario di Stato, del papa, di Giuseppe II ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] . è presente alla pace che per opera del beato senese venne stretta tra Larino de' Tolomei e tre membri della famiglia Piccolomini (Lettere, I, p. 138); a lui il Colombini raccomandava Bartolomeo di Città di Castello e "compagni suoi uomini giovani e ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] il G. intervenne nella vertenza che opponeva l'ospedale di S. Maria della Scala ad alcuni esponenti della famiglia Piccolomini riguardo ai diritti signorili vantati da questi ultimi sul territorio di Montertine in Val d'Orcia. Nel febbraio del 1278 ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] responsabile, oltre che del progetto, anche di buona parte dell'esecuzione (Negri Arnoldi, 1983).
I lavori per il papa Piccolomini continuarono con la fornitura di marmi e cornici di camino, destinati a un ambiente dei palazzi apostolici, per i quali ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] e s. Francesco (1622: Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e un disegno perduto rappresentante il Ritratto equestre del generale Piccolomini successivamente inciso da Cesare Bassano nel 1635 (ibid., p. 92).
Il L. morì a Legnano il 15 luglio 1651 ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di Giovanni Bellini, il Ritratto di Sigismondo Malatesta di Piero della Francesca, il disegno di Raffaello per la libreria Piccolomini di Siena e l'Adorazione dei Magi di Defendente Ferrari e numerosissimi altri oggetti e quadri, finiti a musei ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] affidati ad altri. Sembra anche che gli fosse affidata la costruzione di un ergastolo a Nisida sulle rovine del castello Piccolomini (D'Ayala, 1845, p. 264).
Il C. va anche ricordato per alcune architetture effimere.
Nel 1826 progettò un apparato ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] , per giungere appunto agli anni Ottanta con gli affreschi raffiguranti Le Marie al sepolcro (1880: cappella Bandini Piccolomini) e l'Annunciazione (1884: cappella Raffo) a un recupero sentimentale di ascendenza ruskiniana, con stridori cromatici di ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...