BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] , dalle varie correnti aristoteliche; ed è significativo che il B. citi assai spesso maestri come lo Zabarella e il Piccolomini ed entri in diretta polemica con lo Scaligero, il Toleto e gli scolastici coimbracensi.
D'altra parte, lo scritto ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] greca (lettera databile tra l'ottobre 1423 e il dicembre 1428: cfr. Lockwood, pp. 185 s.); e due lettere del Piccolomini (tra il dicembre 1431 e metà gennaio 1432), una diretta a Giovanni Aurispa e l'altra a Socino, contenenti entrambe ricordo del ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al sec. XVI, Firenze 1958, pp. 241, 412, 449; F. Cerreta, A. Piccolomini letterato e filosofo senese del Cinquecento, Siena 1960, p. 49; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel sec ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] di Weimar, veniva rappresentato il Wallensteins Lager, prima parte di un'immensa trilogia (le altre due parti furono Die Piccolomini e Wallensteins Tod, 1799), grandioso affresco della guerra dei Trent'anni contro cui si stagliano le tragiche vicende ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] quello Studio da Agostino Nifo a Marco Antonio Zimara, da Girolamo Balduino a Bernardino Tomitano, Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini) sono connesse le analoghe analisi intorno ai concetti di ordine e di metodo svolte, negli stessi decenni, da ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] fatto nel sec. XV Paolo Veneto con la sua Summa naturalium e come avrebbero poi fatto Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini.
L’opera prende avvio, nel Prooemium, dai tre metodi o ordines (compositivo, risolutivo e definitorio) con cui è possibile ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] le quattro forme degli elementi, e in più la nuova forma del composto, si attirò le critiche severe di Francesco Piccolomini (1520-1604), il quale attaccò la definizione che Achillini e Pomponazzi avevano dato del composto come una "giustapposizione ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] .
Va infine ricordato che, tra la fine del 1431 e l'inizio del 1432, il B. ebbe fra i suoi scolari Enea Silvio Piccolomini (che lo ricorda con simpatia: v. Orationes politicae et ecclesiasticae, a cura di G. D. Mansi, III, Lucae 1759, p. 171) e che ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] secundam", come lo stesso B. amava dire. E a questa tradizione, recentemente illustrata da Giacomo Zabarella, da Francesco Piccolomini e dallo stesso Liceti, il B., che è personaggio ancora assai poco studiato, non pare si dimostrasse inferiore. Le ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] e meditato. Cita, perciò, Alessandro d'Afrodisia, Temistio, Simplicio, Averroè, Avicenna, Giovanni Grammatico, Francesco Piccolomini, Zabarella, Achillini, Balduino, Egidio Romano, Tommaso da Vio, Marcantonio Zimara, Ludovico Boccadiferro, Arcangelo ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...