BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] l'interesse per il periodo dell'Impero. In una lettera ad Annibal Caro, da Bologna 12 ott. 1562 (pubblicata da T. Piccolomini-Adami), il B. spiega al Caro e allo Speroni da quali autori ha tratto la sua storia: "Sono Trebellio Pollione, Flavio ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] pubblicò un in folio che rappresenta la sola sua incursione nel campo della pittura: Narrazione delle gesta di Enea Silvio Piccolomini, poi Pio II, rappresentate sulle pareti della libreria corale del duomo di Siena da Pinturicchio, con gli schizzi e ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] di memorie). In quell’anno compaiono inoltre tra i seguaci della santa Nigi di Doccio Arzocchi, Gabriele di Davino Piccolomini, Francesco di Vanni Malavolti, Stefano Maconi, tutti residenti nel terzo di S. Martino. Nel 1375, Pagliaresi entrò a far ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] 'essere esponente d'un'accademia che poteva vantare fra i suoi aderenti l'Alamanni, l'Aretino, il Ruzzante, il Piccolomini e, fra i gentiluomini, oltre al citato Martinengo, un personaggio dell'importanza di Daniel Barbaro. Alcuni di costoro, vedi ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] definizione di questo periodo è poi opportuno ricordare che il giro frequentato dal C. va allargato alle persone di A. e M. Piccolomini, di C. Tolomei e A. F. Doni. B. Buoninsegni e C. Sozzini. Non siamo invece in grado di poter affermare con qualche ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] del G. lo mise in contatto fin dall'adolescenza con alcuni tra i maggiori umanisti italiani. Il cardinale Jacopo Ammannati Piccolomini, in una lettera non datata, ma anteriore al 1479, anno della sua morte (Epistolae et commentarii, Mediolani 1506, c ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] appare del tutto infondato.
Nel 1458 l'ascesa al soglio pontificio con il nome di Pio II dell'umanista Enea Silvio Piccolomini riaccese nel C., che l'aveva conosciuto e corteggiato già a Napoli, speranze di nuovi onori. Tuttavia, dopo aver ottenuto ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] pp. 63 s.); G. Ferraù, Barnaba Senese, Epistolario, Palermo 1979, p. 66 n. 30; P. Cherubini, Giacomo Ammannati Piccolomini: libri, biblioteca e umanisti, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° Seminario… 1982, a cura ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Reg. Vat. 465, cc. 46v, 127r; 467, c. 132r). Sotto il pontificato di Pio II (il cardinale Enea Sivio Piccolomini) - succeduto a Callisto III nel 1458 - G. ottenne, grazie all'interessamento dell'Ammannati, una cattedra di retorica alla Sapienza; non ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] giovane D. ricoprì la carica di reggente ad interim,e dovette affrontare le turbolenze provocate da Alfonso Piccolomini duca di Montemarciano che proprio nel Ferrarese andava ingrossando il suo esercito di banditi e ribelli. Rientrato definitivamente ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...