DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] i Dessena facevano parte della nobiltà feudale del regno di Sardegna, benché originari di Siena attraverso un ramo della famiglia Piccolomini passato nell'isola alla metà del sec. XIV; erano visconti di Sanluri ed alleati del marchese di Oristano, l ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] , allora governatore delle Marche (e poi arcivescovo di Milano nel 1461e cardinale nel 1473), e il cardinale di Siena Enea Silvio Piccolomini (che sarà eletto papa, col nome di Pio II, nel 1458): ma i loro tentativi non furono proficui, almeno per l ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] si legge che egli aveva "A[nni] LXV".
La famiglia, di antica nobiltà, era imparentata con i Cervini e i Piccolomini. Il fratello maggiore del M., Lelio, ebbe un cursus importante ed esercitò una notevole influenza sul Mancini. Dopo aver studiato ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] vita di Piombino. Molto scarsa è anche l'obiettività della narrazione, perché nell'evidente proposito di far cosa gradita ai Piccolomini e ai suoi concittadini in generale, il D. accentua le benemerenze di Siena verso Piombino e i demeriti di Firenze ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] (1925), pp. 153-96; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano s. d., ad Indicem;G. Bernetti, Ricerche eproblemi nei Commentarii di E. S. Piccolomini, in La Rinascita, II (1939), pp. 449-75; M. Santoro, Il "De ingratitudine fugienda" di G. C. e il tema della ...
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GELSI, Giovanni
Lucinda Spera
Nacque a Siena da Agnolo e da sua moglie Honesta, di cui non si conosce la famiglia d'origine, e fu battezzato il 14 ott. 1592 (Arlia, p. 18).
Non è noto il suo percorso [...] al 1624 ottenne il beneficio della canonica di Torre a Castello, presso la quale aveva una residenza la famiglia Piccolomini, che protesse il G. con i suoi favori.
Non si hanno notizie biografiche dettagliate riguardanti il successivo trentennio ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] "con sì cerimonioso e nuovo stilo de dire dal nobile Capanio napoletano, per lungho tempo stata sepolta" a Cornelia Piccolomini, contessa di Alife. Nel manoscritto e nella stampa si trova inoltre una lettera del "Capanio suo fidelissimo" a messer ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 1815, pp. 44 s., 53; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVII, Venezia 1862, pp. 705 s.; G. Voigt, Enea Silvio de' Piccolomini, III,Berlin 1863, p. 612; Id., Il risorg. dell'antichità classica, I,Firenze 1888, pp. 237, 293; 11, ibid. 1890, pp. 77 ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] colla giunta della seconda e terza parte" e in appendice l'orazione in lode delle accademie e quella in morte di A. Piccolomini, íbid. 1594),per cui si rivolsero a lui per la scelta delle rispettive imprese le accadernie degli Oscuri di Lucca e degli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di Romolo Amaseo) e Siena dove si addottorò.
A Siena, avendo come compagni di studi Marcello Cervini, Alessandro Piccolomini e Bernardino Maffei, fece la sua prima esperienza letteraria, critica e polemica. Tra i soci dell'Accademia degli Intronati ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...