BICHI, Galgano
Giuliano Catoni
Nacque a Siena il 16 maggio 1663, da Rutilio e da Caterina Piccolomini. La famiglia, d'antica nobiltà del Monte dei Nove, possedeva il castello di Rocca Albegna, sotto [...] il titolo di marchesato, e la contea di Scorgiano. Laureatosi in diritto canonico e civile il 2 genn. 1686, nel marzo dello stesso anno il B. partì per Osimo con lo zio paterno Antonio, già vescovo di ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., III, 16, p. 154; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, I, p. 379; III, p. 1421; S.E. Assemani, Bibliothecae apostolicae ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] favorevoli ad un imprenditore non privo di cultura e tecnicamente abile qual era il B., tanto più se, come sembra, i fratelli Piccolomini lo assicuravano del loro favore.
Nell'anno 1570 il B. è a Siena con i figli e pone la sua bottega "alle ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] (rist. anast. con introduzione di M. Miglio e appendice documentaria di A. Modigliani), Roma 1995, pp. 143, 149; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, III, pp. 1779, 1990, 1992-1994; S. Maffei, Verona ...
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ADAMO di Rotwill (Rotwyl, Rothwill; Adamo Rot)
Anita Mondolfo
Prototipografo tedesco (oriundo di Rotwill), chierico della diocesi di Metz, figlio di Burcardo (o egli stesso soprannominato Burcardo), [...] l'iniziatore nel 1471-72. Ma non trascura la materia letteraria: pubblica la Historia de duobus amantibus di Enea Silvio Piccolomini (1471-1472), stampa rinnovata due volte; e forse Epistolae di M.G. Bruto (pseudo). Trasferitosi a Venezia stampa dal ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] Rhodiorum Leoni X P. M. e Kalendarium Venetum seculi XI (I, Romae 1773). Sulla base di una comunicazione di F. M. Piccolomini, nel 1774 pubblicò nel terzo volume della collana con ricco commento la Pii IIP. M. oratio de bello Turcis inferendo (Romae ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] nella progettazione di una nuova crociata contro i Turchi, fortemente voluta dal nuovo papa Pio II (l'umanista Enea Silvio Piccolomini), il quale riferisce in una lettera al cardinale Juan de Carvajal del 12 marzo 1455 di aver visto in vendita a ...
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BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] genere, di pubblicazioni occasionali di interesse locale, come la Lettura fattanell'Accademia degli Infiammati da Alessandro Piccolomini (1541) e del Rinaldo appassionato (1544), edizione oggi rarissima, copiata dalla fiorentina del 1533 nella quale ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] contiene la descrizione di ben 1093 codici, condotta secondo i criteri già codificati da G. Vitelli e E. S. Piccolomini, con sommari cenni sul contenuto dei manoscritti e scarne notizie sul loro aspetto esterno; aggiornata è la bibliografia e ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] 1961: 173) emerge ancora due secoli più tardi, a metà del Quattrocento, quando l’umanista senese Enea Silvio Piccolomini (futuro papa Pio II), da Ratisbona, invia una piccata risposta a una lettera ricevuta dal mercante Ambrogio Spannocchi, suo ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...