FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] di stampa, le Pistole in terzine. Risale allo stesso 1489 un'edizione dell'Historia di due amanti di Enea Silvio Piccolomini. Nel 1490 uscirono il Sermo de corruptis moribus di Gerolamo Savonarola, nel 1493 i Sermoni di s. Agostino e, probabilmente ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] ,IV, Venezia 1840, pp. 61 s.; O. Scalvanti, Il disegno raffaellesco dei conti Baldeschi di Perugia per la libreria Piccolomini del duomo senese,Perugia 1908, pp. 113-115, 123; L. Karttunen, Les nonciatures apostoliques permanentes de 1650 à 1680 ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] di Weimar, veniva rappresentato il Wallensteins Lager, prima parte di un'immensa trilogia (le altre due parti furono Die Piccolomini e Wallensteins Tod, 1799), grandioso affresco della guerra dei Trent'anni contro cui si stagliano le tragiche vicende ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] del pontefice.
Nel conclave del 1458, fu il primo a dare l'esempio dell'accesso, che determinò l'elezione di Enea Silvio Piccolomini, Pio II. Ma il nuovo pontefice, pur concedendogli benefici e facendone qualche volta le lodi, non n'ebbe stima: ne ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] allo stesso Cosimo I. Di qui il tentativo, nel 1540, di scalzare il potere del governatore di Siena, Alfonso Piccolomini, e di erigersi a fautore della pacificazione interna della città; la sua sollecitudine, nel 1541, nel rivelare la congiura ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] 1459 si svolse l'ambasceria, allestita con sfarzo inusitato, destinata a Firenze dove G. avrebbe incontrato papa Pio II Piccolomini diretto alla Dieta di Mantova. A Firenze G., ospite della famiglia de' Medici, ottenne un grande riconoscimento dal ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] di prestatore sia in quella di garante, insieme con esponenti delle famiglie Salimbeni, Bonsignori, Squarcialupi, Accarigi e Piccolomini, in analoghe operazioni effettuate dal Comune di Massa Marittima.
Nello stesso periodo il G. si occupò anche ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] A. Palladio progettò un teatro ligneo, che venne installato nella Basilica vicentina per la messinscena dell'Amor costante di A. Piccolomini nello stesso anno e della Sofonisba di G. G. Trissino nel 1562; il F. partecipò con lo Zelotti all'esecuzione ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] le attività del pontefice. Anche per Pio II dettò un epitaffio in cui egualmente riassumeva il pontificato del Piccolomini per temi essenziali: il concilio di Mantova, la santificazione di Caterina da Siena, l'attività letteraria, la preparazione ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] con frati e con politici" ad ogni tentativo di "metter alcuno fiero pensiero in carta" confessato dal G. stesso (lettera ad A. Piccolomini, arcivescovo di Siena, Pisa 7 genn. 1633, in Godenzi, Epistolario (1633-1640) di P. G., p. 137).
A Pisa riuscì ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...