Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] della mistica cristiana ed ebraica. Vastissima la fortuna di P. in Italia e in Europa: da Bruno a Vico, da Reuchlin e Zwingli ai platonici di Cambridge. La sua memoria e la sua prodigiosa dottrina sono rimaste proverbiali: è un P. dellaMirandola ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] dimensione umana. Fra i suoi altri scritti, oltre a molte edizioni di testi: Giovanni PicodellaMirandola, 1937; L'illuminismo inglese, 1942; Storia della filosofia italiana, 1947, 2a ed. 1966; Medioevo e Rinascimento, 1954; L'educazione in Europa ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] . E già qui è chiarissima la linea di pensiero cui si volge P.: quella della tradizione platonica (accolta nella prospettiva di Ficino e di PicodellaMirandola) che finiva per risolversi in una pia philosophia in profondo accordo con la tradizione ...
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Medico e filosofo ebreo (Candia 1460 circa - ivi dopo il 1491), noto anche come Helias Cretensis; studiò e insegnò a Padova, dove ebbe (1480-82) come discepolo G. PicodellaMirandola (per il quale compose [...] a Perugia. Nella sua opera principale, Bĕḥīnath ha-Dāth ("Esame della religione", pubbl. 1629), egli affronta il problema dei rapporti dottrine cabbalistiche) e lo risolve in favore della religione, considerata non pura fede bensì dottrina razionale ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] in parte al De veritate di Herbert di Cherbury e in parte alle dottrine dell’Accademia platonica di Firenze (soprattutto a M. Ficino e G. PicodellaMirandola), in polemica con il calvinismo oltre che con il materialismo (particolarmente di Hobbes ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] cosmogonico, si riallaccia alle teorie platoniche, aristoteliche e neoplatoniche, e svolge motivi fondamentali della filosofia umanistica. Un suo trattato De coeli harmonia, scritto forse su suggerimento di G. PicodellaMirandola, è andato perduto. ...
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Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] galileiano. Aristotelico - non senza subire l'influenza del platonismo di PicodellaMirandola - egli difende una concezione fisico-metafisica coerente con i principî dell'aristotelismo (mondo finito, Dio motore finito che muove come fine, causalità ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] poca che il V., come riecheggia a volta a volta i filosofi studiati in gioventù, e particolarmente M. Ficino, G. PicodellaMirandola, G. Cardano, G. Bruno, T. Campanella, R. Descartes e persino B. Spinoza, così, costretto a recitare punto per punto ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ., p. 1537). Il F. scrisse pure che ad incitarlo a compierla sarebbe stato il giovanissimo Giovanni PicodellaMirandola, come intermediario "eroico" dell'anima "eroica" di Cosimo, desiderosa di veder realizzato il suo antico proposito (Op., p. 1537 ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] ’astrologia (nel 1494 erano uscite le Disputationes adversus astrologiam divinatricem di Giovanni PicodellaMirandola); nei tre libri successivi subentra invece il punto di vista teologico-pratico, che si interroga sul rapporto di libero arbitrio ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....