MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] in onore del pittore B. Bigi); Le gare de' numi (Mantova 1655; epitalamio per le nozze di Alessandro [II] PicodellaMirandola con Anna Beatrice d'Este); Il cilindro (Torino 1657; canzone per il compleanno di Maurizio di Savoia); Il concetto di ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] propria popolarità; fu ritenuto uno degli attori più colti del suo tempo anche se non aveva compiuto studi superiori ("il PicodellaMirandola degli attori", ebbe a scrivere il D'Amico), conobbe il francese e lo spagnolo, studiò l'archeologia e parve ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] . Il 18 febbraio 1576, sotto la protezione del duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere, fu stipulato il contratto di matrimonio con Ippolita PicodellaMirandola, figlia di Ludovico. La dote, che su richiesta di Ippolita ebbe come curatore ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] umanistico. Gli scritti di Girolamo Savonarola, di Giovanni PicodellaMirandola, insieme con le opere spirituali di Francesco Petrarca e di Dante nutrirono la sua «inclinatione per le cose divine». All’età di diciott’anni entrò nell’Accademia dei ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] una sensibilità che, per i conterranei, avrebbe richiamato l'attitudine di ingegni famosi e dello stampo di Alessandro il Grande e PicodellaMirandola. "Uomo assai timorato, e dabbene" (Zaist), acquisì benemerenze nei confronti dei governanti locali ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] 'astrologia, in Atti del Convegno internazionale sull'opera e il pensiero di Giovanni PicodellaMirandola, II, Firenze 1965, pp. 205-279 (rist., in Id., L'ambigua natura della magia, Milano 1991, pp. 76-118, anche per la bibliografia); J.M. Riddle ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] di ninfe e pastori, & un'aria di canzon francese (Venezia, Ricciardo Amadino, 1590, dedicato a Alessandro PicodellaMirandola), che avendogli procurato una certa notorietà potrebbero avergli valso di lì a poco il suo primo incarico ufficiale.
È ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] 14. Jahrhunderts, ibid., pp. 338-341 (per l'edizione parziale di alcuni brani del Tractatus de peste); P. Kibre, The library of PicodellaMirandola, New York 1936, pp. 75-80, 86, 106 s., 113; G. Sarton, Introduction to the history of science, III, 2 ...
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MELE, Giovanni Battista
Giulia Veneziano
– Nacque a Napoli nel 1693-94 secondo alcune fonti, nel 1701 secondo altre (cfr. The New Grove Dictionary). Pochissime sono le notizie biografiche su questo [...] di Ferdinando VI, l’opera El vellón de oro conquistado (teatro del Buen Retiro, 23 settembre), su libretto di G. PicodellaMirandola, guadagnando 13.000 reali (Cotarelo y Mori, p. 132). In quest’opera debuttò a Madrid, nel ruolo di Calciope, la ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto rapporto con il pensiero di Giovanni PicodellaMirandola, ed evidente è la conoscenza di Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi e Giannozzo Manetti. Meno originali sono le altre ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...