Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , il Verrocchio, il Pollaiolo, Giuliano da Sangallo, Filippo e Filippino Lippi, Sandro Botticelli, Ficino, Landino, PicodellaMirandola, Benozzo Gozzoli, Benedetto da Maiano, Mino da Fiesole, per ricordare solo alcuni. Certo il mecenatismo fu per ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] . E già qui è chiarissima la linea di pensiero cui si volge P.: quella della tradizione platonica (accolta nella prospettiva di Ficino e di PicodellaMirandola) che finiva per risolversi in una pia philosophia in profondo accordo con la tradizione ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] cosmogonico, si riallaccia alle teorie platoniche, aristoteliche e neoplatoniche, e svolge motivi fondamentali della filosofia umanistica. Un suo trattato De coeli harmonia, scritto forse su suggerimento di G. PicodellaMirandola, è andato perduto. ...
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Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a Sisto IV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, [...] Medici e suo figlio Franceschetto, da lui creato conte di Anguillara. In campo religioso, condannò le tesi di PicodellaMirandola e promulgò la bolla Summis desiderantes (1484) contro la stregoneria. Fu protettore d'artisti: lo ricordano i vessilli ...
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Medico e filosofo ebreo (Candia 1460 circa - ivi dopo il 1491), noto anche come Helias Cretensis; studiò e insegnò a Padova, dove ebbe (1480-82) come discepolo G. PicodellaMirandola (per il quale compose [...] a Perugia. Nella sua opera principale, Bĕḥīnath ha-Dāth ("Esame della religione", pubbl. 1629), egli affronta il problema dei rapporti dottrine cabbalistiche) e lo risolve in favore della religione, considerata non pura fede bensì dottrina razionale ...
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Poeta (Firenze 1453 - ivi 1542), fratello di Antonio e Domenico. Fu dapprima della brigata medicea, tenzonò con Lorenzo, scrisse egloghe per la morte di Giuliano (ed. 1482) e sonetti per quella di Simonetta, [...] Ficino, compose un poemetto allegorico latinizzante intitolato Amore ed espose la teoria dell'amor divino del maestro in una Canzona de amore, cui G. PicodellaMirandola appose un ampio commento. Divenuto fervente seguace del Savonarola, ripudiò il ...
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Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di Giulio II, di PicodellaMirandola, del Poliziano e di Lorenzo [...] dei Medici, magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] , ma anche di G. PicodellaMirandola (concetto universalistico della fede cristana, che va al di là dello stesso scritturalismo); la concezione della maestà assoluta e unica di Dio creatore e della inanità delle opere umane, che conduce alla ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] Virgilio e gli Oracoli Sibillini), mentre nello stile imita Cicerone ("Cicerone cristiano" fu chiamato da G. PicodellaMirandola). Ma permangono in lui elementi di millenarismo, mentre certi passi dualistici e fortemente elogiativi di Costantino ...
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Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] le implicazioni estetiche e visuali. È inoltre curatore della collana «The Kabbalistic Library of Giovanni PicodellaMirandola», dedicata alle traduzioni cabbalistiche eseguite per PicodellaMirandola nel 1486, pubblicazioni che riportano alla luce ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....