Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] e infine le trasforma in ‘universali’. Questo potere della logica si collega a quell’esaltazione dell’uomo di ispirazione ermetica che sembra derivare dall’Oratio di PicodellaMirandola. Per Fracastoro il vero miraculum consiste proprio nella ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] ’uomo di forgiare liberamente il proprio destino. Nell’Orazione sulla dignità dell’uomo (1486) – che è considerata il ‘manifesto’ dello spirito rinascimentale – PicodellaMirandola immagina che Dio si rivolga ad Adamo nei seguenti termini: «Non ti ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] Elia del Medigo con il testo del Burana. Nel caso specifico si tratta del confronto tra la lettera a PicodellaMirandola posta in apertura del manoscritto Commentarius in Aristotelis librosPhysicorum di Elia del Medigo (Parigi, Bibl. naz., Mss. Lat ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] forza che permette all’uomo di elevarsi dal mondo sensibile sino a Dio.
PicodellaMirandola
L’altro protagonista della filosofia umanistica fu il fiorentino PicodellaMirandola, che si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] m onore dall'ebreo convertito Flavio Mitridate, maestro di Giovanni PicodellaMirandola. Come lo Zorzi e come il Pico anche A. trae dall'interpretazione cabalistica e neoplatoneggiante delle Sacre Scritture la sua apologia dei dogmi cristiani, che a ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] (1502; 1508-11) dal potere e infine ucciso dal nipote Galeotto. Nipote di Giovanni, del quale scrisse una Vita (premessa all'ed. delle opere da lui curata nel 1496), difese il De ente et uno e riprese alcune dottrine (per es. nel De rerum praenotione ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] quegli anni cominciò a raccogliere anche benefici ecclesiastici: il conte Galeotto Pico, d'accordo con Paolo III e col cardinale Farnese, lo nominò nel 1544 alla prepositura dellaMirandola. Già dal 1543 il Giovio parla di sue ambizioni prelatizie e ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] Lazzaro. Un suo scritto di argomento araldico, Discorso sulla natura delle imprese, fu pubblicato a Verona nel 1601 dall'accademico filarmonico 1602 egli si recò a Mirandola per un consulto presso il prineipe Federico Pico e, per gli intensi impegni ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....