SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Faraj ben Salomon di Agrigento (1282) e il convertito Guglielmo Raimondo Moncada, maestro d'arabo e di cabala di PicodellaMirandola nella seconda metà del XV secolo.
Fonti e Bibl.: Historia diplomatica Friderici secundi; Gesta Regis Henrici secundi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] le Croniche di Guglielmo da Podio. Erudizione e perizia filologica costituiscono le caratteristiche essenziali dell’Umanesimo collenucciano, apprezzato anche da PicodellaMirandola, che aveva studiato con il pesarese a Bologna, e da Angelo Poliziano ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] a Roma, e il benestare del Riario era quanto mai necessario. Perciò egli considerò l'idea di sposare Lucrezia PicodellaMirandola, vedova di Pino Ordelaffi, vicina al Riario. La lega si allarmò per queste manovre: da Milano aumentò la pressione ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] di coscienza, saranno le biografie scritte su Giordano Bruno (Torino 1858) e Intorno a Giovanni PicodellaMirandola. Cenni e documenti inediti (Torino 1859). Continuava, comunque, ad interessarsi ai problemi scolastici ed educativi, pubblicando ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina PicodellaMirandola. [...] alla maniera di Giulio Romano. Il G. era cresciuto in una famiglia sensibile al gusto delle arti, e ancor più a quello delle lettere: Giovanni PicodellaMirandola era fratello di sua madre; sua nonna materna Giulia, figlia di Feltrino Boiardo conte ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] I, London 1877, p. 787) e fu tumulato nella chiesa di S. Francesco presso S. Ambrogio.
Aveva sposato la contessa Anna PicodellaMirandola, che, rimasta vedova, ebbe da Carlo V una pensione di 400 ducati (6 ag. 1533). La figlia Maddalena, unica erede ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] Guinizzelli, Coluccio Salutati. La sua fama attirò nel corso dei secoli numerosi e illustri personaggi: dall'erudito PicodellaMirandola all'umanista e architetto Leon Battista Alberti, da Copernico al medico e studioso di scienze naturali Paracelso ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] . Ficino si muoverà fra il mondo di Lucrezio, deserto di Dio, e la torbida teurgia di Proclo, mentre G. PicodellaMirandola al fasto del Magnifico preferisce l’ascesi e gli annunci apocalittici di G. Savonarola. Tra raffinatezze decadenti e profezie ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] poi a Brescia, a Genova e ancora a Brescia, ritornò a Firenze (1490) richiamatovi per l'insistenza di G. PicodellaMirandola presso Lorenzo de' Medici. Qui, ispirandosi all'Apocalisse e ai libri profetici, denunciò nella sua predicazione i vizî del ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] rivelano i suoi legami con la tradizione umanistica (dalla traduzione dei Dialoghi di Luciano alla vita di PicodellaMirandola) e i suoi sentimenti religiosi (Dialogue of comfort against tribulation, scritto in carcere); notevole l'Apology, redatta ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....