CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Croce, M. Marullo Tarcaniota, in Giorn. stor. della lett. ital., LVIII (1940), pp. 85-86; E. Garin, Il carteggio di Pico della Mirandola, in Rinascita, V (1942), p. 590; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1945, p. 274; G. Santangelo, Il Bembo critico ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] ’ortodossia platonica e ficiniana del C., ma il Garin nota nella tendenza ad armonizzare Platone e Aristotele l’influsso di Pico. Molti studiosi si sono limitati al solo De amore, che appartiene infatti alla trattatistica d’amore, sebbene (col Ficino ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] excusa, Parisiis, J. Roigny, 1541), il F. inserì due brevi note afferenti al problema dell'immortalità affrontato da Pico: la prima sulla corretta interpretazione del termine ἐντελέχεια (Appendixde entelechia, pp. 49-55), la seconda sulle prove dell ...
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MILIONI, Pietro
Carlo Fierens
MILIONI (Millioni), Pietro. – Poco è noto della vita di questo chitarrista, compositore e trattatista italiano del Seicento, nonostante debba aver goduto di una notevole [...] come 1608 o 1628. G.R. Boye (2005) porta buone prove per spostare la data al 1698, anno che renderebbe la raccolta di Pico debitrice di quella del Milioni.
Non si conoscono il luogo e la data di morte del M.; Boye ipotizza che proprio la Nuova corona ...
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Figlia del re Béla IV di Ungheria. Nel 1239 andò sposa a Boleslao V il Casto, re di Polonia, osservando con lui nel matrimonio perpetua continenza. Per le clarisse di Stary Sącz (Sandecz) fondò un monastero, [...] : la più antica fu pubblicata da W. Ketrzyński, nei Monumenta Poloniae historica, IV, 682-744; l'altra, che ha per autore G. Dlugosz (morto nel 1480), è negli Acta Sanctorum, luglio V, 669-747; R. Pico, Vita della ven. C. reina di Polonia, Roma 1690. ...
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Bruno, Giordano
Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600).
Un simbolo del libero pensiero
Filippo della famiglia dei Bruni assunse il nome di Giordano (che avrebbe poi sempre mantenuto) quando vestì a 17 anni [...] e cabalistica; di alcuni autori in partic. subì il fascino: Eraclito, Parmenide, Lucrezio, Plotino, Lullo, Cusano, Ficino, Pico e Copernico. Da queste letture, dopo l’iniziale adesione a metafisica e cosmologia aristoteliche, B. fu spinto all ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] più importante zona montuosa è formata dalla Sierra Maestra, catena che s’innalza parallelamente alle coste SE per 250 km (Pico Turquino, 1974 m); altro rilievo notevole è nella parte occidentale la Sierra de Los Órganos (760 m). Le coste presentano ...
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(lat. Faunus) Antichissima divinità italica. Connesso strettamente con le selve, vi esercita le sue facoltà oracolari mediante messaggi verbali che fa udire a tutti restando invisibile (v. fig.); questa [...] mite: sarebbe quindi da ascrivere alla categoria degli eroi culturali. Nelle tradizioni dei primi re latini fu detto figlio di Pico e nipote di Saturno, re del Lazio e padre di Latino. Avrebbe accolto sul Palatino Evandro alla sua venuta in Italia ...
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PRONOSTICO (lat. prognosticum; dal gr. προ- "prima" e γιγνώσκω "conosco")
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
È la previsione degli avvenimenti futuri che gli astrologi ricavavano dall'esame dei fenomeni celesti. [...] e in questo senso era chiamata astrologia giudiziaria superstiziosa per distinguerla da quella legittima) e da altri, quali G. Pico della Mirandola e F. Rabelais.
In senso più ristretto s'intende per pronostico la previsione di varî fenomeni relativi ...
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GUADARRAMA, Sierra de (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Massiccio montuoso della Penisola Iberica, all'estremità della cordigliera carpetanica, separante i due bacini del Duero (a N.) e del Tago (a S.). [...] di circa 180 e con una larghezza media di 45-50 km. e risulta da più fasce di rilievi, parallele o quasi, culminanti nel Pico de Peñalara (2406 m.); parecchie altre vette superano i 2000 m. Come tutto il sistema carpetanico, si tratta di una zona di ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).