GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] vita della G. fu il matrimonio con il conte Giberto (X) da Correggio, rimasto vedovo, senza discendenza maschile, di Violante Pico. Il contratto, che prevedeva una dote di 4000 ducati d'oro e una controdote di 2000 ducati, fu concluso per procura ...
Leggi Tutto
Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] Le Disputationes adversus astrologiam divinatricem (uscite postume nel 1496) di G. Pico della Mirandola segnano una data fondamentale nella storia dell’a.: Pico riconduceva qualsivoglia influsso astrale alla sola comunicazione di moto, luce e calore ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] Dicta septem sapientium), poi a Lovanio: durante questo periodo ebbe come alunno Giovanni Reuchlin. Chiamato nel 1486 da Giovanni Pico della Mirandola a Perugia, lo seguì anche a Fratta e gli insegnò le lingue ebraica e caldaica e lo introdusse ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . s.n.t. (probabilmente Roma 1514); 1 ed. autentica Venezia 1530; ed. critica di G. Santangelo, Le Epistole "De imitatione" di G. Pico della Mirandola e di P. B., Firenze 1954, su cui R. Spongano, recens. in Giorn. stor. d. letter. ital., CXXXI (1954 ...
Leggi Tutto
. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] gli altri studî, anche alle dottrine astrologiche, allora in gran voga, ma non appena ebbe letto l'invettiva di Pico della Mirandola contro gli astrologi, la nascente ammirazione per questa falsa scienza fu soffocata in lui per sempre.
Tuttavia la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] all'epoca. Per distruggere ogni fiducia nella conoscenza umana e persuadere i suoi lettori a una religione fideistica, Pico utilizzò a favore del cristianesimo gli argomenti degli antichi scettici pirroniani così come li aveva redatti Sesto Empirico ...
Leggi Tutto
FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] 1668 e il '70 dipinse a Mirandola gli affreschi, anche questi perduti, della galleria Nuova della reggia del duca Alessandro II Pico della Mirandola (cfr. Dal Pozzo, 1718), per il quale il pittore eseguì anche un ritratto (cfr. P. Litta, Le famiglie ...
Leggi Tutto
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] l’avallo dell’autore (che in una lettera a Pico se ne lamentò), contribuì in maniera determinante a fare di Fassina, Il carmen de contemnenda morte e i rapporti di B. S. con Giovanni Pico della Mirandola, in Interpres, 2011, n. 30, pp. 189-250; B. ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] Bandini, G.F. L. e "La Cicceide illegittima", in L'Esopo, I (1979), pp. 41-51; U. Casari, Intellettuali e corte dei Pico alla fine del Seicento, in Mirandola e le terre del basso corso del Secchia, Atti del Congresso…, Mirandola 1983, II, Modena 1984 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] T. M. ci rivelano i suoi legami con la tradizione umanistica (dalla traduzione dei Dialoghi di Luciano alla vita di Pico della Mirandola) e i suoi sentimenti religiosi (Dialogue of comfort against tribulation, scritto in carcere); notevole l'Apology ...
Leggi Tutto
pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).