Nato l'8 maggio 1492, con tutta probabilità ad Alzate presso Como; morto in Pavia nella notte dall'11 al 12 gennaio 1550. Il monumento, eretto in onore di lui, che oggi si trova in un portico dell'università [...] entrato come scolaro a soli 15 anni nel 1508: seguì le lezioni di Giasone del Mayno, di Filippo Decio, di Paolo Pico; ma principalmente ebbe caro e apprezzò Giasone, grande espositore di tutta la precedente dottrina. Nel 1511 si recò a continuare gli ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] (la seconda pubblica a Venezia dopo quella di Bessarione) includeva i libri e i codici biblici postillati da Giovanni Pico della Mirandola, che Grimani aveva acquistato nel 1498. La raccolta fu ereditata in larga parte da Marino Grimani (che ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] che in quell’ambiente fiorentino si era dato e si dava luogo non a proclami, ma a problemi, che in pensatori come Ficino e Pico c’erano state non solo certezze, ma dubbi, e la questione se il mondo fosse stato creato nel tempo, o, non avendo avuto un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] il cui programma di convergenza fra teologia e astrologia fu oggetto di critiche particolarmente severe da parte di Pico.
Il congiunzionismo non aveva peraltro mancato di suscitare rilievi critici da parte degli astrologi. Come ricordò Lucio Bellanti ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] ai principianti. Non si ha notizia della seconda parte, che avrebbe dovuto seguire.
L’op. VI è dedicata ad Alessandro I Pico, duca di Mirandola, al cui servizio Sabbatini si trovava almeno da un paio di anni come maestro di cappella. Per la piccola ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] In una seconda redazione l’opera fu diretta a Giovanfrancesco Pico della Mirandola. Si tratta di un saggio pieno di nuovo regno, la renovatio profetizzata dal Savonarola e auspicata da Pico: un ritorno alla mitica età dell’oro, nella quale Firenze ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] posizione militare dovettero destare non poche preoccupazioni in Galeotto Pico, signore di Mirandola, che cercò di sorvegliarne ogni Fulvia, che nel 1560 andò in sposa a Lodovico II Pico signore di Mirandola. Operò insieme con il cugino Manfredo per ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] . Lo troviamo più tardi in Italia, ma non sappiamo né quando né come vi sia pervenuto. Da una lettera del Merula a Giovanni Pico della Mirandola, che può essere datata al 1482 (v. l'edizione del Dorez, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXV [1895], pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] , il protagonista del dramma religioso, come mediatore tra Dio e il mondo – e basta leggere il De Hominis Dignitate di Pico della Mirandola per capire come, mentre si apprestava a detronizzare il globo terrestre da centro dell’universo, l’uomo dell ...
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Mérida Città del Venezuela occidentale (234.200 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo. Sorge a 1625 m, su un’ampia terrazza (mesa), coltivata a caffè e cereali, presso il fiume Chama, 480 km a SO [...] della Cordigliera Orientale (Colombia). Le vette superano in genere i 4000 m di altezza e raggiungono i 5007 m (Píco Bolivar, massima cima del Venezuela). Consta di un nucleo di rocce cristalline, in gran parte sepolte sotto una spessa coltre ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).