SIERRA NEVADA (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
NEVADA La fascia più cospicua, per masse e altezza, del sistema montuoso betico, che occupa la parte sud-orientale della penisola iberica. In senso proprio, [...] m., la massima vetta della penisola; La Veleta, m. 3470; La Alcazata, m. 3386; Tajo de los Machos, 3120 m.; Pico del Cuervo, 3172 m.). Pochi i pinnacoli e le piramidi alpine; per contro ben pronunciato il bulinio dovuto alla glaciazione pleistocenica ...
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Filosofo ed erudito siciliano, nato a Salaparuta (Trapani) nel 1832 e ivi morto nel 1903. Dopo aver ricevuto gli ordini sacri, insegnò, dal 1860, filosofia al liceo e al seminario di Palermo, tenendo anche [...] e le costituzioni del regno del 1231, Palermo 1888; La topografia antica di Palermo, voll. 2, Palermo 1890; G. Pico della Mirandola nella storia del Rinascimento e della filosofia in Italia, Palermo 1895; 2ª ed., Mirandola 1899; oltre alle Opere ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] , per comprendere quali aspetti del conte della Mirandola interessassero il Grimani, che egli appare molto attento alla cultura ebraica. Come Pico e come il Pizzamano, egli è amico di Elia del Medigo, ma anche di Abrahàm da Balmes e di Elia Levita ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] , riferisca agli alunni dello Studio un dialogo avvenuto quasi quarant'anni prima a Firenze tra il suo grande zio Giovanni Pico, Angiolo Poliziano e Marsilio Ficino. Anche quest'opera, in realtà, ha lo scopo di celebrare l'insegnamento dell'Amaseo ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] fiorentina di S. Gallo alla presenza di Lorenzo il Magnifico, dei Pico, del Poliziano e di "quasi tutto il fiore degli uomini da cambiò vita; eminenti uomini di cultura come il Pico furono conquistati dalle nuove dottrine, e i fanciulli fiorentini ...
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tolleranza
L’uso del concetto si diffuse, nel corso del 16° e del 17° sec., all’interno della discussione sul dissenso religioso nell’Europa della Riforma protestante. Il problema della t., cioè, si [...] t. religiosa era stata espressa in modo diverso, come ideale irenico e prettamente filosofico: pensatori del Rinascimento, quali G. Pico e Ficino, avevano nutrito l’ideale di una ‘religione filosofica’ capace di risolvere i conflitti tra le diverse ...
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GREDOS, Sierra de (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe Caraci
Forma la parte più elevata, più pittoresca e più ricca della Cordigliera carpetanica, fra la Sierra de Guadarrama (v.) a E. e la Sierra de Gata [...] de Baños, 953 m.) aperto fra questa e la Sierra de Gada, Altrove i passi si mantengono considerevolmente elevati (Puerto del Pico, sulla via tra Ávila e Talavera de la Reina, 1343 metri), mentre poi i diversi bacini fluviali che trovano posto fra l ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] , XLIII, Roma 1993, pp. 72-74; P. Zambelli, Pico, la cabala e l’osservanza francescana, in Archivio Storico Italiano, Id., L’apprendista stregone. Astrologia, cabala e arte lulliana in Pico della Mirandola e seguaci, Venezia 1995, pp. 35, 180-187 ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] », come fu poi teorizzata dal cabalismo di Abramo Abulafia (1240 - c. 1291) e praticata, anche in ambiente cristiano, da Pico della Mirandola (1463-1494), che dimostrò l’origine divina di Cristo osservando che il suo nome si ricava aggiungendo una s ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] maggio o nel giugno del 1498 e in altre due edizioni di poco posteriori a Firenze e a Roma; venne ripubbl. in G. F. Pico della Mirandola, Vita r. p. fr. Hier. Savonarolae Ferrariensis, a cura di J. Quétif, Parisiis 1674, II, pp. 428-462 e poi, con l ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).