BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] De aristocratia,scritto forse nel 1510-12, citava il B. accanto ai nomi di Ermolao Barbaro, Domenico Grimani e Pico della Mirandola, "quorum omnium splendore adeo illustrata est Italia". Della sua abilità letteraria rimane una sola testimonianza: il ...
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STROZZI, Piero
Roberto Palmarocchi
Figlio di Giovan Battista, detto Filippo. Non si conosce la data della sua nascita, ma gli storici lo dicono coetaneo del duca Alessandro. Nel 1529 frequentava lo [...] farà ogni sforzo per abbattere in Italia il predominio imperiale. Dal Piemonte andò a tale scopo ad unirsi con Galeotto Pico della Mirandola, al quale faceva capo il partito francese. Alla morte di Alessandro, Filippo Strozzi si era recato da Venezia ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] ’autore. Carlo Maratti, grande pittore settecentesco e restauratore di Raffaello nella Farnesina Chigi, o il grande restauratore/ermeneuta Pico Cellini sono tra i migliori esempi di tali modalità d’intervento.
Nel caso degli affreschi, purtroppo, il ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] di Stroncone «nepote de Silvestro di Iacopo da Sulmona. Morse so zio so anni 4» (Chini, 1954, p. 357).
Fonti e Bibl.: G. Pico Fonticulano, Breve descrittione di sette città illustri d’Italia (1582), a cura di M. Centofanti, L’Aquila 1996, p. 73; G.G ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] un'avventura di cui danno conto alcuni cenni dei Commentarii, tra l'altro ricordando il passaggio a Ferrara, dove egli vide G. Pico della Mirandola (l. XXI, c. 299v), oppure rievocando il soggiorno a Buda, con le minacce subite dai Turchi (l. VIII, c ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] Cusano). Richiamandosi ai Salmi e alle lettere di s. Paolo, Pico della Mirandola elabora, nel De ente et uno, una teoria relativa di Nettesheim nel De occulta philosophia. In sintonia con Pico, anche Marsilio Ficino, commentando Proclo, finisce con il ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] ). Sempre a detta di Ridolfi (1648, p. 274), egli affiancò il maestro a Mirandola nella reggia del duca Alessandro di Pico. L’informazione concorda con una lettera, datata 1609, con la quale il duca concesse a Peranda di recarsi a Modena (Pallucchini ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] latino (egli è accolto esule da Giano e diviene con lui il primo re dei Latini, da cui discenderanno in tre generazioni Pico, Fauno e Latino, re eponimo), e nella data della sua festa, che è collocata al 17 dicembre, cioè anteriormente alla data del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Periodizzazioni
Le periodizzazioni storiche cambiano a seconda delle discipline. Nelle arti [...] sino ad allora periferia dell’universo, ne diviene il centro (basti pensare all’Orazione sulla dignità dell’uomo di Pico della Mirandola); è sempre nel Quattrocento che al commento dei Testi Sacri e teologici ufficiali, praticato nelle università, si ...
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simpatia
Dal gr. συμπάϑεια, composto da σύν «con» e πάϑος «affezione», cioè stato di chi subisce una data azione o situazione, piacevole o dolorosa). Nel significato originario, il termine greco designa [...] e delle profezie. La nozione plotiniana di s. fu ripresa dal neoplatonismo e dal naturalismo del Rinascimento in Italia (Pico, Patrizi, Cardano, Campanella), in Germania (Paracelso, Agrippa, i due van Helmont) e in Inghilterra (F. Bacone), fino alle ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).