MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] un'avventura di cui danno conto alcuni cenni dei Commentarii, tra l'altro ricordando il passaggio a Ferrara, dove egli vide G. Pico della Mirandola (l. XXI, c. 299v), oppure rievocando il soggiorno a Buda, con le minacce subite dai Turchi (l. VIII, c ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] linea di pensiero cui si volge P.: quella della tradizione platonica (accolta nella prospettiva di Ficino e di Pico della Mirandola) che finiva per risolversi in una pia philosophia in profondo accordo con la tradizione patristica cristiana. Questo ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] ricerche dall'aristotelismo di Alberto Magno, fino alla cultura dal tardo Rinascimento, collegandole allo studio del platonismo di Pico e dell'alessandrismo di Pomponazzi. Negli studi danteschi, d'altra parte, N., in polemica con la riduzione della ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] modo sistematico ed esclusivo allo studio delle dottrine ebraiche e della sapienza cabalistica.
Dal lontano incontro con Pico negli anni padovani E. aveva progressivamente approfondito e migliorato la sua conoscenza della lingua e della letteratura ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] studi giuridici alla scuola di Giason del Maino. A Pavia ebbe anche per maestri Filippo Decio e, scarsamente stimato, Paolo Pico da Montepico. Venne quindi, probabilmente non prima dell'autunno 1511, a Bologna, dove ascoltò Carlo Ruini. A Bologna era ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Poliziano, circa giudizi sulle loro rispettive opere e problemi di linguistica, ortografia e metrica.
Da una lettera in risposta a Pico del dicembre 1489, nella quale il G. dice di non avere il tempo per preparare il catalogo dei libri della propria ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] offrirglisi - a sostegno della sua campagna contro l'astrologia giudiziaria - come traduttore delle opere che Marsilio Ficino e Pico della Mirandola avevano scritto a confutazione degli astrologi e della loro pretesa di predire il futuro attraverso l ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] Luigi d'Aragona e Domenico Grimani conservatici adespoti nel cod. Vat. Ottobon. lat. 465 (su cui vedi G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio..., Città del Vaticano 1938, p. 26 n. 3: ma se essi fossero di mano dell'autore, come il Mercati si ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] donazione, che risale all'aprile dell'anno 1091, il D. si qualifica come "comes de castello Pica"; si tratta della località di Pico, posta a circa 10 km ad ovest di Pontecorvo (ora in provincia di Frosinone). Il documento è datato secondo gli anni di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] ed ecc.mi principi signori D. Paolo Borghese e D. Olimpia Aldobrandini,poesie, Roma 1639; Le nozze del principe Francesco Pico con Anna Camilla Borghese festeggiate nella Mirandola nel 1685, a cura di F. Ceretti, Mirandola 1880; P. Visconti, Città e ...
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pico-
[dallo spagn. pico, propr. «punta» (e da qui, fig., «piccola quantità», «frazione di qualche cosa»)]. – Prefisso che, anteposto al nome di una unità di misura, ne divide il valore per 1012; si indica simbolicamente con la lettera p (per...
pico
s. m. [dal lat. picus] (pl. -chi). – Latinismo raro per picchio2 (uccello): Strilla invano il furfante, e si dibatte Come pico nell’ugne allo sparviero (Grossi).