Genere (Bruguière, 1789) di Molluschi Lamellibranchi Sifonidi del sottordine Integropalliati, della famiglia dei Chamidi. I lobi del mantello sono riuniti e frangiati con due o più file di filamenti tentacolari. [...] Il piede è molto piccolo, genicolato. Manca ogni traccia di apparecchio bissogeno. La conchiglia irregolare, inequivalve, molto spessa, è fissa, rugosa, spinosa, o foliacea all'esterno. Questo genere compare fossile nel Cretacico. Le specie viventi ( ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] da lebbra, da tabe dorsale e da siringomielia; attualmente il diabete ne è divenuto la causa principale. Nel determinare il piede di Charcot assume importanza l'associazione tra il danno del sistema nervoso autonomo e quello sensitivo e motorio. La ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] Naz. di Atene), in seguito poliedrico, a tre lati, quale si può vedere rappresentato sui vasi dello stile di Meidias, si arricchisce di piedi a forma di zampe leonine (come sui vasi a figure rosse del IV sec.), e di anelli, fino al VI tipo, in cui ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] ◆ [ALG] Nella geometria: (a) p. di un punto su una retta, un piano, ecc. è il piede della perpendicolare condotta dal punto sulla retta, sul piano, ecc.; p. di una figura (un segmento, una figura piana, ecc.) su una retta, un piano, ecc. è l'insieme ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] (Thucyd., vi, 3; Strabo, vii, 33), nella zona di Capo Schisò, al piede dei monti di Taormina, ove si ritirarono i Siculi all'apparire degli Ioni.
Ignota è la sua più antica storia fino agli inizï del sec. V a. C.: ma dovette essere un periodo di ...
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POLYNEIKES (Πολυμνείκης)
P. Moreno
Scultore di Afrodisiade, noto da due firme: una su un frammento di Tabula Iliaca proveniente da Roma, l'altra su una piccola base dall'Asia Minore.
Il frammento romano, [...] perduto, in marmo palombino portava incisa in caratteri piccolissimi l'iscrizione Πολυνε[ί]κης ᾿Αϕροδεισιεύς ἐποίει, conservando peraltro solo il piede e parte di una gamba di una persona in atto di salire su di una nave: piuttosto che la partenza di ...
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linfografia
Esame strumentale (detto anche linfangiografia), che permette la visualizzazione radiografica delle vie e delle stazioni linfatiche di alcuni distretti dell’organismo (arto superiore, arto [...] lentamente un mezzo di contrasto opaco liposolubile in un vaso linfatico del dorso della mano o del piede, previamente visualizzato mediante particolari sostanze coloranti. Con radiogrammi seriati si ottengono immagini dei vasi linfatici, afferenti ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] posteriormente nella mano in carne, breve in modo da non raggiungere colla sua punta la base dell'indice e quindi scarsamente opponibile. Il piede è assai meno lungo che nell'orango, più largo che in questo, ma meno largo che nel gorilla; le dita 2-5 ...
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OSTEOCLASIA (dal gr. ὀστεον "osso" e κλάσις "rottura, schiacciamento")
Raffaele MINERVINI
Consiste nella produzione ad arte di una frattura sottocutanea per ottenere la correzione di una deformità: è [...] ' operazione ortopedica incruenta, indicata negl'incurvamenti rachitici delle ossa degli arti, nel ginocchio varo o valgo, nel piede varo o valgo, come nelle deformità conseguenti a fratture consolidate con callo vizioso e nelle anchilosi articolari ...
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STIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Paese e comune del Casentino, nella provincia di Arezzo, da cui dista 40 km. verso nord. Il paese sorge sulla sinistra dell'Arno alla sua confluenza [...] col torrente Staggia, da cui tolse il nome, al piede della Falterona, che lo domina da 10 km. verso nord, a 448 m. s. m. Il territorio del comune, costituito nel 1808, riunito nel 1927 con quello contiguo di Pratovecchio (v.), che conta 2100 ab., da ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...