HOFFA, Albert
Vittorio Putti
Chirurgo ortopedico, nato a Richmond (Africa del Sud) il 31 maggio 1859, da genitori tedeschi, morto a Colonia il 31 dicembre 1907. Studiò a Friburgo in B. e, laureatosi [...] della lussazione congenita dell'anca, su quella della scoliosi, della tubercolosi osteo-articolare, delle deformità poliomielitiche e da piede piatto, e due trattati, di cui uno sulle fratture e lussazioni, l'altro sulla chirurgia ortopedica, che ...
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PORCIO Licino (Porcius Licinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino, fiorì verso la fine del sec. II a. C. Il suo cognomen è più probabilmente Licinus che non Licinius. Aulo Gellio cita di [...] sulla sola poesia latina.
In uno dei due frammenti autentici a noi pervenuti sostiene erroneamente che la Musa entrò con piede alato in Roma ai tempi della seconda guerra punica. Nell'altro frammento accenna, non senza malignità, ai rapporti del ...
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FOGLIATA, Giacinto Giuseppe
Milo Julini
Nacque a Chiari (Brescia) il 2 giugno 1851 da Giambattista e da Bianca Vittoria Galbiati, nell'atto di nascita indicati come "bottegai". Si laureò presso la scuola [...] dalla terza edizione, un'ottava parte dedicata alle questioni legali connesse alla podologia e una nona che descriveva il piede di asini e muli. Nell'opera, corredata da una valida parte iconografica intesa come imprescindibile ausilio didattico, con ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] . Rari sono invece la pisside, il vaso ad anello, il calice, i vasi plastici, la phiàle, il piattello su piede, l'aröballos e l'alàbastron.
La decorazione, tutta di evidente imitazione corinzia, è piuttosto monotona, consistendo in fregi policromi ...
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podario
podàrio (o podàrico, pl.m. -ci) [Der. di podaria, relativo alla podaria di una curva] [ALG] Cerchio, o circonferenza, p.: la podaria di un'ellisse o di un'iperbole rispetto a un suo fuoco. ◆ [...] punto O del piano (o dello spazio) e considerata per ogni retta (od ogni piano) r la perpendicolare da O, è la trasformazione, rispetto a O, che fa corrispondere a r il piede di tale perpendicolare; la sua inversa si chiama trasformazione antipedale. ...
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Elemento meccanico costituito da un’asta rigida che reca alle estremità due cerniere cilindriche ad assi paralleli ( b. piana) o sferiche ( b. sferica). La b. piana è parte essenziale di molti meccanismi, [...] la sua parte detta testa e al perno, che si muove con moto rettilineo alternativo, mediante l’altra sua estremità chiamata piede; in genere, una parte della testa (cappello) è separata, per comodità di montaggio, dalla b. e viene fissata all’altra ...
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(gr. Φόλος) Centauro, figlio di Sileno e di una ninfa, abitante in una caverna del monte
Foloe in Arcadia con altri centauri, molto simili per i caratteri del mito a quelli di Tessaglia. Ospitò Eracle [...] e la morte di F. che, maneggiando per curiosità una delle frecce avvelenate lanciate da Eracle, la lasciò cadere sul suo piede e ne rimase ucciso. L’ospitalità di F. a Eracle e la lotta con i centauri sono motivi ricorrenti nelle arti figurative ...
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SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] dalla necessità, che si ha in tal caso, di dover iniziare sempre la salita o la discesa della scala con un piede determinato. Nel caso opposto, quando la pendenza da superare è inferiore ai 20°, si usano le cordonate (v. cordonata).
La successione ...
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TORRENTE
Roberto Colosimo
. Corso d'acqua caratterizzato dal regime variabilissimo dei deflussi, con alternanza di portate nulle o piccole (dette di regime proprio), durante la maggior parte dell'anno, [...] sommità si assegna di solito uguale alla metà dello spessore al piede e sempre non minore di m. 0,80. Il coronamento d'ala) che la collegano alla serra, si tende a realizzare al piede di questa un piccolo bacino o cuscino d'acqua nel quale la lama ...
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I Romani ebbero due tipi di cucchiaio, la ligula e il cochlear o cochleare. La ligula, di forma simile a quella dei nostri cucchiai, aveva la sua concavità allungata, ovale, più o meno appuntita all'estremità [...] . Il cochlear in osso, in bronzo o in argento, con la sua concavità ora oblunga, connessa a un manico terminante con piede d'animale o con altro motivo decorativo, ora rotonda e piatta, connessa a sua volta con un manico diritto e appuntito, serviva ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...