CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] novembre firmò il testamento; poche settimane dopo varcò le Alpi e, dopo una sosta di qualche mese a Basilea, rimise piede in Inghilterra, dove lo attirava una vaga speranza di venire assunto quale maestro d'italiano da Giacomo Stuart, re di Scozia ...
Leggi Tutto
ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] architettoniche e per la rinuncia al tradizionale repertorio di satiri, arpie e creature fantastiche: al loro posto, sul piede e sul fusto ci sono sei graziosi putti.
Assolte le commissioni per S. Giorgio Maggiore, Roccatagliata scompare dai ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Donna in quadro, uno s. Michelangelo, uno Laocoonte, uno Apollo, una Charitas, uno Martio che si cava lo stecco dal piede" (Barocchi, p. 125). È forse possibile identificare il "s. Michelangelo" nella tavola realizzata da G. con S. Michele Arcangelo ...
Leggi Tutto
TARGONE, Cesare
Emmanuel Lamouche
– Originario di Venezia, non se ne conosce l’anno di nascita. Era probabilmente legato all’orefice veneziano Emiliano Targone (detto Miliano Targhetta, attivo nel 1501) [...] metà del Cinquecento.
Il rilievo è fissato su una lastra di ossidiana e firmato «OPVS.CAESARIS.TAR / VENETI» sotto il piede destro del Cristo. È stato avvicinato con prudenza da Bertrand Jestaz a un «quadretto» di Targone che Fulvio Orsini consigliò ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] lunga dal panneggio fluente, e colta in atteggiamento di ritrosia, la mano destra al petto. Il peso grava sul piede sinistro; mentre il destro in avanti determina un moto sinuoso dei panni, che si raccolgono sul busto, descrivendo pieghe curvilinee ...
Leggi Tutto
TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] sembra limitarsi all’interno dell’Ordine, che liquidava il savonarolismo nello stesso periodo in cui il dissenso religioso prendeva piede in tutta Italia. Tolosani, con ogni probabilità, preferì le fatiche della scrittura, si rifugiò nella quiete dei ...
Leggi Tutto
TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] della chiesa di S. Evasio cui donò (probabilmente nel 1466) una grande croce stazionale e forse anche la reliquia del piede di s. Margherita. Se tali oggetti tuttora si conservano è invece scomparsa la grande vetrata del coro raffigurante i santi ...
Leggi Tutto
BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] pubblico, sia privato.
La carriera del B. ballerino cominciò a declinare nel '25, a Venezia, per un primo incidente al piede, quindi nel corso dei successivi dieci anni, al punto di suscitare il rimpianto - e il rigore - dei critici che lo avevano ...
Leggi Tutto
PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 45 s.). È questa una delle prime effettive attestazioni della sua attività di architetto e ingegnere, che prese piede nella seconda metà degli anni Sessanta. Intorno al 1567 fu impegnato nell’ampliamento e sistemazione dell’episcopio bresciano, dove ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] espresse la sua maturazione artistica in Ss. Vincenzo e Anastasio presso la fontana di Trevi, dove prende piede quella libertà dai vincoli manieristici nella graduale conquista dello spazio, concretizzata in facciata da un'opposizione dialettica tra ...
Leggi Tutto
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...