CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] " protestanti transalpini che facevano "ogni sforzo per mantenere questi [eretici] delle valli del Piemonte, parendogli d'haver in essi un piede in Italia et una porta aperta contra la S. Sede" (f. 90v), ma dovette vigilare contro le "insidie" del ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] la Natività del Museo Duca di Martina (Napoli) e del Victoria and Albert Museum (Londra), e lo, splendido calice con piede a smalti (Milano, Musei del Castello, inv. Oreficeria n. 80).
In queste opere mancano riferimenti diretti alla maniera dell ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] della paternità, vi inserì anche il divorzio, che Perla giudicò successivamente alla Camera «come una palla di piombo a piede di una legge così benefica, quale sarebbe quella per le indagini sulla paternità» (Atti parlamentari, legislatura XXI, 2 ...
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POZZI, Giovanni
Guido Predojetta
POZZI, Giovanni (in religione Giovanni da Locarno; al secolo Paolo). – Nacque a Locarno il 20 giugno 1923, da Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, [...] narrativa, il canone «lungo» presenta la persona intera, potendo includere dunque anche membri quali la gamba e il piede (cfr. Alternatim, 1996, pp. 460 ss.). Sul versante della figuratività linguistica e testuale, invece, repertoriò le virtualità ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] . I pennacchi ospitano imponenti angeli che sollevano simboli del trionfo del santo sulla morte e sulla malattia: uno calpesta con il piede un teschio, un altro con uno scudo schiva una freccia, il terzo piega una falce e infine il quarto innalza la ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] si recò ad Avignone ancora una volta, per alcune settimane, nella primavera del 1554, ma poi non vi mise più piede; le missive del G. continuavano a servirgli come svago e per informarlo sulle dame di Avignone, degne eredi della poesia provenzale ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] , però, cominciava una lenta convergenza sul moderatismo favorita dall'insofferenza per il radicalismo socialisteggiante che prendeva piede in Italia dopo i tracolli del 1849, insofferenza che gli faceva giudicare come ibolto nebulose le idee ...
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MARINO-ZUCO, Carlo
Francesca Farnetani
– Nacque il 5 giugno 1893 a Roma da Santo, chirurgo primario dell’ospedale romano di S. Maria della Consolazione, e da Tersilia Berci. Si laureò a Roma in medicina [...] , per la cui esecuzione mise a punto personali tecniche di tettoplastica dell’anca e di artrodesi interepifisarie del piede e delle vertebre, queste ultime utilizzate anche nel trattamento della spondilolisi-spondilolistesi e in bambini di tenera età ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] e da qualche informatore ma ormai avviato a indirizzare il proprio pensiero, nel momento in cui in Italia prendeva piede l'ipotesi moderata, verso una proposta alternativa di soluzione del problema italiano. Veniva così alla luce un opuscoletto ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] Rientrò a Roma nei primi giorni del gennaio del 1485, ma non per recarsi nella sua diocesi, dove non pose mai piede, bensì per partecipare alla solenne canonizzazione del b. Leopoldo il Pio d'Austria (6 genn. 1485).
Aveva cumulato benefici e commende ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...