MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] , i Medici tornarono a Firenze; il M. però attese ancora tre anni per tornare in Toscana e solo il 3 maggio 1426 rimise piede a Volterra; lì fece da mediatore nelle discordie tra i Salviati e i Gondi, tra i monaci vallombrosiani di Fiesole e il suo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia da Gente, sposò Agnese Fogliani, dalla quale ebbe un figlio di nome Niccolò.
Dalle notizie che abbiamo di [...] 1316, seguì per la seconda volta il fratello nell'esilio di Castelnuovo. Ma, mentre la morte non permise a Giberto di rimettere piede in Parma, il C. ed i figli di Giberto, dopo un'accesa seduta del Consiglio del Comune, ottennero la revoca del bando ...
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POZZETTI, Pompilio
Matteo Al Kalak
POZZETTI, Pompilio. – Nacque a Mirandola, nella campagna modenese, il 16 gennaio 1760, da Francesco, gentiluomo mirandolese, ed Elisabetta Micheli, di origini mantovane.
Svolse [...] 1792 fu inoltre aggregato all’Arcadia romana con il nome di Glaucide Menalio.
Agli inizi del marzo 1815 si ammalò a un piede, subendo amputazioni e sopportando fortissimi dolori. Le sue condizioni però si aggravarono e, forse per il propagarsi di un ...
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TORALDO, Francesco
Luca Addante
TORALDO (Toraldo d’Aragona), Francesco. – Nacque a Napoli, pare nel 1585, da Vincenzo, mentre non è certo se la madre fosse la prima moglie del padre – la nobile napoletana [...] ignudo il suo corpo e, trattone il cuore, [...] mandato ad Alvina Frezza sua moglie», mentre egli «fu impiccato per un piede ad una forca allo stesso luogo del Mercato» (Diario di Francesco Capecelatro..., 1850-1854, II, 1, p. 146) restandovi due ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] e, levatosi dritto sul banco, incominciava a ballare una nuovissima danza. E poi l’abeto metteva testa, corna, coda e piede forcuto. Era il diavolo in carne ed ossa che gli rideva sul viso facendo mille smorfie, e gli saltellava intorno trinciando ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] duelli, le ripicche di quell'irrefrenabile attaccabrighe che era il marito. Ci vollero ben sette anni prima di riuscire a rimettere piede a Roma, dove la F. aveva lasciato il figlio Giuliano Cesarini. Vi ritornò insieme con il marito nel 1594, ma non ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] , fu condannato il 20 maggio 1602 alla galera a vita. Il re, tuttavia, volle che fosse tradotto in Spagna, dove mise piede allinizio del 1603. Benché detenuto, il C. ebbe modo di riallacciare i suoi antichi rapporti con i portoghesi ostili alla ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] logorato; a dicembre fu colpito da un grave attacco di gotta e a stento si reggeva col bastone; la ferita al piede, ricordo di Aspromonte, gli impediva a volte di montare a cavallo. Il F. partì nella seconda settimana di ottobre per Chambéry ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] umano che sono state curate e guarite nell'Imperiale-Regio Istituto ortopedico toscano, ibid. 1842; Sulla cura di un piede equino,varo,congenito,eseguita con la tenotomia sottocutanea dal dott. E. Cipriani, in Gazzetta toscana delle scienze medico ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] revocando le operazioni di trasferimento. L'impopolarità della proposta ricadde così unicamente sul vescovo, che non poté più metter piede nella sua diocesi.
Il caso trovò ben presto soluzione, grazie ai buoni uffici dell'arcivescovo di Zara Minuccio ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...