COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] il viaggio di ritorno, a parte una deviazione per gZiska-rtse, sullo stesso percorso dell'andata ed il 13 ottobre rimisero piede a Kathmandu. Nello stesso mese C., per disposizione del prefetto, si recò nell'ospizio di Bathgaon, dove fino all'agosto ...
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ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] uscita del primo volume dell’Optica philosophia, gli studi sui telescopi riflettori erano già avviati e stavano prendendo piede, sia nella penisola italiana con Bonaventura Cavalieri, che oltralpe, con Marin Mersenne. Non è dunque possibile sostenere ...
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RICCI, Agostino
Piero Del Negro
RICCI, Agostino. – Nacque a Savona il 24 gennaio 1832, primo dei cinque figli di Giacomo e di Chiara Falco.
Il padre era un commerciante di un certo prestigio, come testimoniato [...] ’epoca il governo italiano accarezzava il progetto di approfittare del conflitto tra il bey e le tribù dell’interno per mettere piede in Africa). In quell’occasione, così come nelle altre in cui avrebbe valutato progetti di espansione coloniale (la ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] come successore di Tommaso Rivato. Il B., contrariamente alle abitudini del suo predecessore., che sembra non avesse mai messo piede nella sua diocesi, fissò la sua residenza nel castello di S. Pietro a Sospello e prese energicamente in mano l ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] di un prestito volontario e di uno obbligatorio si ritrovò con 26 milioni in cassa e 140.000 uomini sul piede di guerra, con spese duplicate o triplicate. Cercò con insistenza a più riprese prestiti sul mercato finanziario interno e internazionale ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] tratta di un gruppo scultoreo, formato dalla musa Clio, raffigurata in atto di scrivere sul libro degli eventi, mentre poggia un piede sul carro alato del Tempo, posto sopra un globo di marmo sul quale sono ricavati in rilievo i segni dello zodiaco ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] mette in atto una sorta di rappresentazione scenica del trapasso,valendosi di una serie di artifizi stilistici – i particolari del piede, della veste e dei capelli della donna riversa a terra posti in forte sporgenza, quasi a invadere lo spazio ove ...
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OREFICE, Giovanni
Elisa Novi Chavarria
OREFICE, Giovanni. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1608, da Antonio e da Jumara Mendoza.
Il padre apparteneva a una famiglia del ceto togato, entrata poi a far parte [...] il suo boia, che – a quanto si disse allora – una volta caduta la sua testa dal ceppo l’aveva rivoltata con il piede, fu a sua volta decapitato e fatto oggetto di altre, orribili, mutilazioni.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca Società napoletana di ...
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TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] l’analisi che permise di confermare definitivamente la presenza di una palla di piombo nella ferita al collo del piede inferta a Giuseppe Garibaldi all’Aspromonte. Ciò permise al chirurgo Ferdinando Zannetti di estrarre finalmente il proiettile che ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] furono stampati a Roma, a Bergamo e a Torino numerosi drammi educativi, d'argomento edificante, come Satana (quattro atti), Berta dal piede grosso (cinque atti in versi), La madre dei poveri (tre atti in versi), Il patriarca di Pitcairn (un prologo e ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...