BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] -Tunisi e, dopo il passaggio della Tunisia sotto protettorato francese (1881), entrò in compartecipazione nei tentativi di prendere piede in Tripolitania e nella baia di Assab. Sempre nel 1881 favorì la fusione della Società Rubattino (38 legni ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] , Francesco Accolti, in età di appena sedici anni. Alla rinuncia di Francesco, del quale non si sa se mai abbia messo piede in Ancona, ne riprende l'amministrazione (secondo il Gams, citato dallo Eubel, tra Francesco e l'A. vi sarebbe stato un ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] petto (c. 127r, conservato anche nel ms. Palat. 221 della Bibl. naz. di Firenze, c. 29r); Mentre che forse tu col vago piede dedicato a Bembo (c. 127r); Spirto gentil, che per fuggir gl'inganni indirizzato a V. Quirini (c. 127v); il madrigale Poi che ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] apologia del diritto romano e dell'opera di codificazione del regime si trova contrapposta alla corrente, che aveva preso piede in Germania, contraria alla codificazione ("crepuscolo dei codici") e favorevole ad un sistema di leggi singole alle quali ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] il salvacondotto di cui era munito, nel gennaio 1438 egli venne arrestato insieme col figlio Catalano non appena ebbe messo piede in Lombardia. Intenzione del duca era costringere i due Grimaldi a cedere Monaco in cambio della libertà, e per mettere ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Adolfo che, in effetti, non aveva alcun interesse reale ad accettarla. Finalmente, nel novembre, infastidito da un malanno ad un piede e soprattutto a corto di risorse per aver tutto spogliato e depredato, lasciò ad altri il comando dell'esercito e ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] nonché tutti gli altri, a qualunque servigio abbiano appartenuto" (Sforza, La rivoluzione del 1831, p. 348), cercò di mettere in piedi un corpo capace di dare il suo sostegno all'esercito capeggiato da C. Zucchi ai fini di una più efficace resistenza ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] infornata senat. ..., in Rass. stor. d. Risorg., XI [1924], pp. 467 ss.); poi optò per il Senato, ma non pose mai piede in quel consesso. Dopo due richieste di congedo temporaneo, il suo nome non compare più negli atti di quell'Assemblea.
In effetti ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] v. Beseghi, II, p. 67). E l'eroe egli seguì nei combattimenti di Palestrina, Velletri, Roccasecca, dove venne ferito a un piede, e sul Gianicolo. Fino alla resa di Roma, rimase in prima fila, prestando assistenza religiosa ai combattenti. Il 2 luglio ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] e relegare a Piombino, dove tuttavia di lì a poco B. fu liberato sotto la minaccia di morte se mai rimettesse piede nella sua città. Ma naturahnente, quando l'anno successivo i Senesi guidati da Enea Piccolomini e da Amerigo Amerighi scacciarono da ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...