CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] componimento "bemiesco" è stato riesumato dal Cavazzuti), ricevette, probabilmente da qualcuno che voleva vendicarsi, una archibugiata a un piede che lo storpiò per il resto della vita. Per i suoi atteggiamenti licenziosi fu anche posto in carcere e ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] soltanto mediocremente istruita nelle lingue greca e latina. Per quell'epoca, dunque, il B. non doveva aver ancor messo piede nell'isola, nella quale doveva invece essere già sicuramente arrivato prima del novembre 1439, visto che in tale data il ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] 'autore delle Laudi. L'editore esordiente credeva di avere l'esclusiva, mentre D'Annunzio, per suo conto, tenendo il piede in due staffe, comunicava a Treves che l'accordo in questione era limitatissimo e non vincolante. Morale della favola: delle ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] figlia, Guglielmina, che morì dopo alcuni mesi; sempre in quest'anno, superò una grave malattia, dovuta ad una infezione nel piede sinistro; nel 1438 gli nacque un'altra figlia, Diana. In seguito gli affari incominciarono a prosperare, tanto che il D ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] a svolgere un ruolo importante nella lotta politica nei turbolenti anni tra il 1318 e il 1321, nei quali prese piede, nel ceto magnatizio di Treviso, il partito scaligero che portò la città sotto la dominazione della signoria veronese: fra le ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] 'uso per definire i sonetti di corrispondenza. Altrove G. precisa il senso di altri termini già usati dal Da Tempo, come piede, che nel Trattato sta a indicare la quartina del sonetto, secondo un'accezione vicina a quella che Dante proponeva nel De ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] : nella notte del 24 gennaio 1689, mentre rincasava, Parrino «fu molto bastonato» e riuscì a mettersi in salvo solo grazie al suo «leggier piede». «Si dice che ciò sia per rubarlo: ma Dio e lui ne sa la cagione» (Cortese, 1922, p. 93). L’ipotesi più ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] Il F. aveva preso nel frattempo i voti minori, perché nei registri vaticani risulta chierico di Martirano; non mise comunque mai piede nella diocesi, territorio paludoso e inospitale.
Si spense a Roma nel 1559 e fu sepolto nella chiesa di Trinità dei ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] G.P. Vieusseux grazie alla quale durante il successivo soggiorno fiorentino poté entrare nel giro degli scrittori dell'Antologia. Prese piede di lì una lunga amicizia fatta di molte confidenze epistolari e di proposte di collaborazioni a progetti che ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] ; ma esso, costruito per lo svago di un uditorio indotto ("Sicch'a costor, che mi stanno a ascoltare / piaccia e diletti dal piede alla cima", cant. I, str. II., vv. 5-6), ha un ritmo più veloce degli originali e risulta privo di quei particolari ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...