COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] lui discende forse quel Gualtieri de Fimo, che nel 1268-69 era capitano di Catania ed impedì che vi prendessero piede i seguaci di Corradino. Apparteneva alla cerchia più vasta della famiglia con tutta probabilità anche Nicola de Fimi, castellano di ...
Leggi Tutto
GUELLA, Federico
Marco Gemignani
Nacque a Bezzecca, nel Trentino (ancora soggetto all'Impero asburgico) il 27 nov. 1893, da Luigi e da Elvira Bertolasi.
Il padre, medico condotto, aveva più volte dato [...] fra i quali la 12a compagnia con il plotone comandato dal G. il quale, la sera del 27, nonostante avesse un piede congelato, insieme con altri ufficiali sovrintese i lavori per realizzare degli apprestamenti difensivi.
La mattina del 28 dic. 1915 gli ...
Leggi Tutto
CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] dei popolari, Luca Savelli, il rappresentante della nobiltà più avverso al Cerroni. Tuttavia poco dopo il Savelli riuscì a rimettere piede nella città e l'appello del C. al popolo per fronteggiare il ribelle cadde nel vuoto. Ai primi di settembre il ...
Leggi Tutto
Crimea, guerra di
Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l’impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna, con l’appoggio di un corpo di spedizione [...] delle potenze. Il regno di Sardegna, grazie alla sua partecipazione alla guerra di C., fu ammesso ai lavori del congresso su piede di parità formale con le altre potenze, ciò che dette modo a Cavour di sollevare in quella sede la questione italiana. ...
Leggi Tutto
IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] seguì la scultura in pietra, leggermente più stilizzata, di L. Campbell.
In I. il modernismo nelle arti figurative ha preso piede molto lentamente. Dagli anni Venti in poi il principale luogo d'incontro alternativo alle mostre della RHA è stata la ...
Leggi Tutto
WESTMORLAND (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Contea dell'Inghilterra nord-occidentale compresa tra le contee di Cumberland a N. e NO., di Lancaster a O. e a S., del West Riding (York) a E., [...] I; Appleby Castle si arrese nel 1648, ma la restaurazione fu accolta con universale tripudio; la rivolta giacobita del 1745 prese piede nel Westmorland e a Clifton Moor vi fu una scaramuccia fra le truppe di lord George Murray e il duca di Cumberland ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] con il capo velato coperto dal modius, seduta su un trono provvisto di alto schienale, con la cornucopia e con il piede posato sulla prua di una nave, a significare la vocazione marinara della città43.
Nell’ambito del Τετράστοον severiano, che dalla ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] corona imperiale che avrebbe legittimato l'auspicato dominio sull'Italia e sull'area mediterranea. Mentre Alfonso non mise mai piede in Germania e non esercitò alcuna influenza rilevante nel paese, Riccardo già nel maggio 1257 si fece incoronare ad ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] città in mano "dei neri e, in parte, gli inutili tentativi fatti dai bianchi e dai loro alleati ghibellini per rimettervi piede, fino alla morte di papa Bonifacio, di cui questi si "rallegrorono" e quelli si "contristoron assai".
Il libro III, che si ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e il nuovo radicalismo di Felice Cavallotti. Si moltiplicarono le società del libero pensiero, nel cui ambito prese piede addirittura l’idea di un «anticoncilio», convocato a Napoli nel 1869.
Le plebi rurali rimanevano invece largamente ancorate ...
Leggi Tutto
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...