GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] al perdono per i reati commessi, una pensione annua di 4000 fiorini. I ritardi nei pagamenti e il divieto di mettere piede a Genova finirono però per scontentarlo dopo pochi mesi, e già agli inizi del 1398 - sempre con Antonio Montaldo - egli si ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] ’arresto dei rivoltosi e proseguì per Malta per far sospendere l’invio di armi organizzato da Fabrizi.
Sei mesi dopo prese piede il progetto che sarebbe sfociato nell’infausta spedizione di Sapri. Pilo partì il 6 giugno 1857 con alcuni uomini e casse ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] il D. il vero mandante dell'agguato. Questa volta la Signoria veneta era ben determinata ad impedire al D. di rimettere piede sul suo territorio.
Intanto il D., fuggito da Venezia e diretto in Inghilterra, si era fermato a Bruxelles, ove, il 31 ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] grandissima stima presso il duca di Lorena, espugnando alcune fortezze, tra cui Saint-Lambert, dove venne ferito a un piede da un'archibugiata, e Chateau-Thierry. Intanto il re di Navarra, riordinato il suo esercito, andava riconquistando terreno e ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] altri atteggiamenti ambigui quale l'invio a un amico di due lettere, poi pubblicate, in cui parlava del murattismo che prendeva piede nel Meridione e dell'idea di appoggiare la autonomia del Regno del sud "sotto qualunque sovrano", e non impedì d ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] tradizionali; una prova del mutamento istituzionale che si stava compiendo in Bologna è nel fatto che non tardò a prender piede l'uso di chiamarlo col titolo di dominus anche negli atti pubblici sebbene, almeno in apparenza, nulla fosse mutato nelle ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] prima favorevole a Ludovico d'Ungheria presentatosi più come vendicatore di un'offesa personale che come conquistatore, poteva rimettere piede nel Regno mentre il C. riassumeva le funzioni di conte camerario svolte in sua assenza da Lalle Camponeschi ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] divisioni Livorno e Goering nelle zone di Licata e Gela venne ben presto stroncata dal fuoco navale. Messo così solidamente piede a terra, gli Alleati poterono proseguire nella loro offensiva, che il G. cercò di rallentare nei limiti del possibile ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di crisi dei Regno borbonico, in parte dal timore - condiviso dal Mazzini - che tra quei fermenti prendesse sempre più piede il sentimento del separatismo isolano. Da questo momento, tuttavia, i rapporti col Mazzini, che da circa un anno aveva ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] suoi legionari: "Era un fatto d'importanza storica. Se non ci andava Lui chissà quando ci avremmo potute mettere il piede! Come soldato deploravo l'atto impulsivo dei reparti che avevano seguito il guerriero poeta; ma in cuore lo esaltavo. Ho passato ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...