Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] varia a seconda della regione e del sesso: da 0,5 mm a livello delle palpebre a 4 mm nella pianta del piede. Muta di colore in rapporto alla parte, alla condizione fisiologica, all'esposizione ad agenti esterni, alla razza. La cute può presentare ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] concorre a formare il pavimento del quarto ventricolo. Le altre sono convenzionali. La parte anteriore del p. è detta piede ed è separata dalla parte dorsale o tegmento da due nastri di sostanza bianca, i lemnischi (➔) mediali, fibre nervose ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] artigli ricurvi, più stretti, ma più forti e lunghi (v. fig. 3). Un’altra unghia specializzata è quella che sul piede del cavallo forma la parte cornea dello zoccolo.
Caldo e freddo
Gli esseri umani sono organismi a sangue caldo: mantengono, cioè ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] appaiono bianchi. I peli in grado di secernere sostanze sono vivi; i p. ghiandolari o capitati, sono formati da un piede o peduncolo uni- o pluricellulare, che sorregge una capocchia, anch’essa di una o più cellule; questa elabora sostanze diverse ...
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Fisica
In termologia, passaggio di calore tra un fluido e un corpo in esso immerso. Se T1 e T2 sono le due temperature, del corpo e del fluido, supposte costanti (regime stazionario), la quantità di calore [...] muscolo profondo dell’eminenza tenar della mano; adduttore dell’alluce, muscolo profondo della regione plantare del piede. Canale degli adduttori Spazio allungato esistente nella parte inferiore della coscia, delimitato dal muscolo grande adduttore ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] Il p. provvede all’innervazione dei muscoli dell’anca, della regione posteriore della coscia, di tutta la muscolatura della gamba e del piede e a quella della cute e della parte libera dell’arto non fornita dal p. lombare. Il p. pudendo è formato dal ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto [...] , nervo vago).
Si dà il nome di c. anche alla parte assottigliata e ristretta di un membro od organo ( c. del piede, c. dell’utero, c. della vescica). In particolare, nella descrizione del femore e dell’omero, si chiama c. anatomico la porzione ...
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Gomito
Rosadele Cicchetti e Red.
Il gomito è la regione dell'arto superiore in cui si attua l'articolazione tra braccio e avambraccio (v. il capitolo Arti superiori, Gomito). L'articolazione del gomito, [...] costituito già dai tre segmenti principali (nell'arto anteriore: braccio, avambraccio e mano; nell'arto posteriore: coscia, gamba e piede), si presenta con il segmento prossimale in posizione trasversale rispetto all'asse del corpo e si sposta su un ...
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Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] della gamba; con il ramo safeno-interno giunge fino al malleolo mediale, e dà rami cutanei anche alla gamba e al piede.
Nella patologia del f., per la loro frequenza rispetto alle altre affezioni, hanno un particolare rilievo le fratture: quelle del ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Varrone, formulò alcuni principî antropometrici; così, per es., egli faceva corrispondere la lunghezza del piede a 1/7 di quella dell'intero corpo ("piede leonardesco"), anziché 1/6, come aveva codificato Vitruvio.
L'aritmetica e la geometria, che ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...