LONDRA E 101, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene alla scuola del Pittore di Pentesilea e J. D. Beazley gli attribuisce quattordici coppe [...] apode e con piede. Si tratta di una personalità assolutamente periferica in cui l'eco del grande maestro si coglie appena attraverso le intemperanze formali di un artista assai scarsamente dotato. Le sue opere si distinguono tra le molte ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] ha per fregio una serie di teste maschili in oro e niello (v. vol. v, p. 87) e la bella coppa dall'alto piede di elettro con motivi vegetali ad agemina. Anche le minuziose descrizioni di opere di t. delle tavolette d'argilla, note ormai grazie alla ...
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SOKRA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi che continuano la tecnica a colore sovrapposto, già notata nei vasi attribuiti al Pittore di Praxias (v.).
Il nome è derivato dall'iscrizione in lettere [...] greche sotto il piede della tazza 3676 di Villa Giulia, in cui si legge Sokra, probabilmente da completarsi in Sokrates, nome del pittore o del ceramista. Sono circa 400 coppe che ricordano un poco quelle a figure rosse del gruppo Clusium. Il ...
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TIMENOR (Τιμένωρ)
E. Paribeni
Ceramista attico noto attraverso un'unica firma su una coppa a occhioni del Museo del Louvre (circa 1778) databile circa il 530 a. C. Si tratta solo di un frammento con [...] la firma riportata sul piede. Nell'interno della coppa un gorgonèion nel tondo e sotto l'ansa un piccolo sileno che suona il flauto, tracciato con notevole spirito e finitezza. E. Pottier ravvicinava il pittore alla cerchia di Amasis.
Bibl.: J. C. ...
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SAINT-VALENTIN, Ceramica di
P. Moreno
La classe di vasi attici detta di S.-Valentin dal ritrovamento di un esemplare in Francia, a La Motte S.-Valentin (v. la tène, civiltà di), comprende più di un [...] solito motivo a linguette, si trova tanto sugli sköphoi a doppia curva della fine del V sec. quanto sui kàntharoi a piede scanalato. La decorazione è sempre sommaria, e le foglie di palma e le fronde d'edera inserite nelle campiture verticali hanno ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Saint-Marc, 1984, pp. 191-193, nr. 23). Analoga montatura con cabochons vitrei presenta un'altra coppa in cristallo di rocca con piede, adattata a l. nel sec. 10°-11°, appartenente al medesimo gruppo marciano (Il tesoro di San Marco, 1971, p. 75, nr ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] dell'eroe e del cavallo richiamano iconografie attiche del principio del secolo.
La Magna Grecia aveva già prodotto fin dall'arcaismo s. a piede in rilevante numero; fra gli s. a scatola uno dei più antichi (circa 360 a. C.), ora a Londra, reca il ...
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AVVOLTOIO, Pittore dell' (Vulture Painter; Geier-Maler)
L. Banti
Ceramografo attico attivo nel Protoattico Arcaico. Deve il nome agli uccelli da preda a lungo becco ricurvo e ali a linea di contorno [...] che si ritrovano identici su nove dei vasi attribuitigli, cioè sei tazze a piede (Londra, British Museum, 1910.6-16.1 e 2; New York, Metropolitan Museum; Parigi, Louvre), un coperchio (Parigi, Louvre), una mèkythos (Monaco n. 6410), una tazza (Kiel). ...
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CHAROPS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, operante intorno al 510 a. C. Gli sono attribuite, da J. D. Beazley, due coppe che lo rivelano un raffinato artista non [...] lontano dalla maniera del Gruppo di Chelis. La coppa di Copenaghen n. 127, dal piede singolarmente modulato, rappresenta anche tecnicamente un interessante esperimento.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 113. ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] . di una certa lunghezza comporta nella recitazione almeno una pausa ritmica, uno stacco di voce o di suono che distingue due serie di piedi consecutive e si incontra in v. di almeno 7 sillabe: la cesura, se si trova in fine di parola ma nell’interno ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...