GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] 'uso per definire i sonetti di corrispondenza. Altrove G. precisa il senso di altri termini già usati dal Da Tempo, come piede, che nel Trattato sta a indicare la quartina del sonetto, secondo un'accezione vicina a quella che Dante proponeva nel De ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] legati agli ambienti filoborbonici. Il C. ebbe modo di dimostrare il suo carattere e la sua intransigenza non appena mise piede in Sicilia per prendere possesso della sua diocesi.
Lasciata Roma il 30 apr. 1860, gli avvenimenti bellici nell'isola lo ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] da milizie padovane e volta in fuga. Il G. riuscì a salvarsi a stento, "con grande fatica, per benefitio della notte, a piede e in camicia", come scrisse F. Guicciardini (Opere, I, p. 377). All'inizio del 1510, poi, il G. fu protagonista di una ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] è lo stesso C. a caratterizzare l'immutata situazione, scrivendo al segretario di Stato che "si continuerà a vivere sullo stesso piede di prima: la reggenza non vi è più, ma è succeduto il Consiglio di Stato e quelli medesimi signori che componevano ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] una reinterpretazione personale della stilistica floreale che in quegli anni, dopo l'improvvisa e splendida fioritura europea, andava prendendo piede anche in Italia.
Il problema di B. fu dunque quello di inserire il linguaggio liberty, che aveva i ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] d'ulivo, mentre la destra tiene una face capovolta, che serve a dar fuoco a una catasta di armi e armature; col piede sinistro calpesta un serpente. Il corpo ignudo, a eccezione di una leggera tunica ferma ai fianchi, si presenta rigido e statico: il ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] e Milano, vi affluivano i rifornimenti e i finanziamenti per la guerra. E tuttavia a Lucca, anche per questo accusata di tenere il piede in due staffe, v'era chi forniva aiuti ai repubblicani fiorentini, e, tra questi, il banco del B. e di Vincenzo ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] , ibid. s.d.; I restringimenti del retto, Firenze 1880; Le deviazioni della colonna vertebrale, del ginocchio e del piede consecutive alla rachitide e loro cura, ibid. 1880; La resezione del ginocchio, in Collezione italiana di letture sulla medicina ...
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AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] fatto prigioniero. Condotto in Provenza, egli morì di fame in carcere, dopo che gli erano stati strappati gli occhi e tagliati un piede e una mano.
Fonti e Bibl.: Codex Astensis, qui de Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella, II, III, IV ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] rendere veramente efficiente la dominazione in Sicilia e in Sardegna, che è a dire nel Mediterraneo, tenesse saldamente un piede nella penisola italiana. Il dominio sulle isole d'Italia era, come è risaputo, tradizionale presso gli aragonesi sin dal ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...