ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] è il caso dell'ostensorio di S.Lorenzo di Verolanuova (Brescia; cfr. Massa, 1987), in cui l'E. soprattutto nel piede a campana e nel nodo a vaso sembrerebbe aver tratto più di uno stimolante suggerimento dall'ostensorio, realizzato a Parigi e recato ...
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BEAUMONT (Belmonte), Andrea de
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Di origine inglese, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita. La Cronaca della città di Perugia (p.200) lo dice "de stirpe overo de casa regale", la [...] lo tennero prigioniero per quasi due anni.
Riacquistata la libertà all'inizio del 1367, con la promessa di non mettere piede nel territorio perugino per cinque anni, il B. si unì ai mercenari inglesi di Giovanni Acuto, che scorrazzavano nella Toscana ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] , dà invece il 30 giugno come data della morte. Il suo corpo, come si usava per i ribelli, venne appeso per un piede ed esposto agli insulti della plebe. I suoi beni vennero confiscati.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] le sue inquietudini, in altri le acuì tormentosamente. Nello scorrere del tempo ("Pone l'ardente Clio sul monte dei secoli il piede"), nello splendore della luce ("allor che il sole / Ne la serenità di maggio splende") la terra gli appare un cimitero ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] deliberatamente a far ruotare gli altri. Seneca nelle sue tragedie, poi Ausonio la immaginano nell'atto di rovesciare i re ai piedi del loro trono. Claudiano, per celebrare la disfatta di Alarico a Pollenza, descrive Fortuna che gira la sua ruota con ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] dei Fregoso e avversi ai Francesi: partecipò così alla spedizione del Contarini contro Genova e con Giano Fregoso rimise piede in città nel giugno 1512, prese parte all'assedio del Castelletto e nell'ottobre assunse l'incarico dell'allestimento ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] lo stesso il processo, qualora B. potesse valersi di valide testimonianze, e di condannare canonicamente l'accusato, anche se a piede libero (Kehr, V, p. 419, n. 24).
Il 26 nov. 1179 B. intervenne alla sentenza pronunziata dagli assessori dei consoli ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] disfatta dei Biancolacci, mentre il D. rafforzava la sua autorità di fatto sui paesi d'Aullène e di Scopamène e rimetteva piede nell'ambito dei domini ereditari di La Rocca, impossessandosi della pieve di Veggeni e di diversi castelli, fra cui Tali e ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] Isabella e l'arciduca Giuseppe d'Austria, primo consistente segnale del nuovo orientamento filoaustriaco che sempre di più prenderà piede a Parma proprio a partire da quell'anno. Ma altri grossi rivolgimenti andavano maturando nel quadro europeo di ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] rispetto del senso religioso si unissero a vantaggio delle classi popolari tenendo lontano il pericolo socialista, prendeva piede un accordo politico d'avanguardia nell'Italia postunitaria, sancito dal notaio A. Gastaldis, che prevedeva l'esclusione ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...