In anatomia, si dice di formazione situata vicino alle eminenze tenar. Muscolo p. Nome dato da alcuni anatomici al muscolo flessore del quinto dito del piede. ...
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sopratarseo In anatomia, si dice di formazione che si trova al di sopra del tarso. Arteria s. mediale di Cruveilhier Ramo dell’arteria dorsale del piede che giunge fino all’alluce. ...
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Osso breve del tarso di forma irregolarmente cuboidea (fig. A). Si articola con la tibia e il perone, il calcagno e lo scafoide.
L’articolazione a.-calcaneare (o sottoastragalica), intrinseca del piede, [...] (fig. B), è la sede in cui si compiono principalmente i movimenti di adduzione, abduzione e rotazione del piede sulla gamba.
L’asportazione chirurgica dell’a. (astragalectomia) ha indicazione in alcune fratture particolarmente gravi che comportano ...
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atlèta Chi pratica un qualsiasi sport, e in particolare chi pratica una specialità dell'atletica leggera; il termine si riferisce anche a chi, nell'antichità classica, praticava esercizi atletici. In patologia, [...] piede d'a., epidermomicosi che colpisce la pianta del piede. ...
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Chirurgo svizzero (1858-1940), ha legato il suo nome a una particolare forma di tiroidite subacuta, oggi riconosciuta di origine virale, e alla tenosinovite cronica stenosante della mano (raramente del [...] piede), legata a traumi cronici. ...
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sesamoide In anatomia, osso accessorio, di piccole dimensioni, di forma rotonda od ovalare, per tali caratteri paragonato al seme di sesamo. Nell’uomo i s. si sviluppano in prossimità di talune articolazioni [...] (s. periarticolari della mano, del piede) o nella compagine di alcuni tendini (s. intratendinei del chiamano anche grandi ossa oppure s. prossimali. In corrispondenza dell’osso del piede del cavallo si trova anche un osso s. impari (s. distale, ...
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Malformazione congenita in cui gli arti si presentano come appendici rudimentali del tronco (simili a quelle delle foche, da cui il nome), che si continuano con la mano o con il piede più o meno sviluppati. ...
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tenodesi Intervento chirurgico che ha lo scopo di utilizzare alcuni tendini come mezzi di contenzione di un’articolazione, in sostituzione dei legamenti naturali; trova indicazione soprattutto nella correzione [...] uno o più tendini muscolari, nell’intento di ottenerne la correzione chirurgica di un atteggiamento vizioso (piede equino, torcicollo congenito ecc.) o delle alterazioni di funzioni muscolari compromesse per esiti di paralisi muscolari (poliomielite ...
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Forma di terapia fisica, in uso in Giappone da oltre 2000 anni, che si avvale di pressioni uniformi e prolungate con le dita e le palme delle mani, talvolta anche con il piede, il gomito o il ginocchio [...] a livello articolare (arti e colonna vertebrale), a scopo antalgico, miorilassante e, talora, riabilitativo. Si differenzia dal massaggio, che comporta invece manipolazioni energiche e ritmiche ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] calotta, tetto) e, a seconda del livello in cui è praticata, le particolari formazioni che il m. ingloba.
Il piede (parte inferiore) è costituito quasi esclusivamente da sostanza bianca e contiene le fibre piramidali, destinate al tronco cerebrale e ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...
pied-a-terre
pied-à-terre 〈pi̯èt a tèer〉 locuz. m., fr. (propr. «piede a terra»). – Appartamento, generalm. di piccole dimensioni, usato solo temporaneamente e per brevi soggiorni da chi abitualmente risiede altrove: mi ha prestato il suo...